Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] termine dhamani nel Ṛgveda ha il significato di 'soffio' (II, 11, 8), mentre nell'Atharvaveda prende quello di 'vasosanguigno'. Soltanto impropriamente si può tradurre questo termine come 'vena' o 'arteria', perché la nozione moderna di circolazione ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...]
Come si è visto, l’organismo ha a disposizione due tipi di meccanismi per realizzare l’emostasi quando un vasosanguigno è lesionato: il tappo piastrinico e la coagulazione del sangue. In linea di massima il primo costituisce un intervento ...
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Responsabilita civile. La responsabilita sanitaria
Marco Rossetti
Responsabilità civileLa responsabilità sanitaria
Il tema della responsabilità sanitaria nel 2011 ha fatto registrare una importantissima [...] , al quale i chirurghi nel corso di un intervento procuravano un’emorragia in conseguenza della lesione accidentale di un vasosanguigno. Dopo l’emorragia il paziente pativa un secondo infarto che lo conduceva a morte: sicché era sorto il problema ...
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nevralgia
Dolore parossistico (violento e di breve durata), solitamente descritto ‘a stilettata’, ‘coltellata’, ‘scossa elettrica’, localizzato nel territorio di distribuzione di un nervo periferico. [...] neurovascolare. Il conflitto neurovascolare consiste nel contatto tra un vaso arterioso o venoso (peraltro normale) con la radice è causata da una compressione esercitata da un vasosanguigno, come nelle forme classiche, o da un tumore ...
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vena
Alessandro Niccoli
Ricorre nelle Rime, nella Commedia e nel Fiore, quasi sempre per indicare un vasosanguigno in genere.
Alla funzione delle v. di servire da condotto per la circolazione sanguigna [...] si allude in una similitudine (Pg IX 102 porfido mi parea, sì fiammeggiante / come sangue che fuor di vena spiccia) e nel passo dedicato a illustrare, per bocca di Stazio, in che modo il sangue si muti ...
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subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] che avviene attorno alla superficie di tutto il cervello (compresa quindi la base) a causa di una rottura di un vasosanguigno in un punto di minore resistenza (aneurisma o malformazione artero-venosa). Dopo un’emorragia s. si ha sempre un vasospasmo ...
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teleangectasia
Dilatazione varicosa dei vasi sanguigni capillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso [...] con scleroterapia (introduzione di una sostanza che irrita localmente e che distrugge la parte interna del vasosanguigno, che viene poi ripristinata), elettrocoagulazione e laser. I risultati non sono immediatamente sovrapponibili e le metodiche ...
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clampaggio
La pinzettatura strumentale (o, per estens., anche la compressione digitale) di un vasosanguigno o di altro condotto anatomico, nel corso di interventi chirurgici. ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] media presenta struttura sensibilmente differente a seconda del calibro del vaso, per cui si distinguono a. a tipo elastico e a ponti (bypass), per consentire il ripristino del flusso sanguigno aggirando l’ostruzione arteriosa e lasciando in situ il ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] suo componente liquido, proviene per osmosi in parte dalla parete dei capillari sanguigni, in parte dalle pareti dei capillari l. dell’intestino.
Il sistema iniettando un mezzo di contrasto liposolubile in un vaso l. del dorso della mano o del piede ...
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periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...