TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] polmonare o extrapolmonare che abbia contratto rapporti con un vaso venoso o arterioso. Vi sono casi in cui radianti.
Per la tubercolosi renale l'infezione avviene spesso per via sanguigna, senza che si possa talvolta mettere in evidenza alcun altro ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] del focolaio emorragico è di solito proporzionata alla grandezza del vaso rotto, con distruzione parziale o totale dei gangli o sangue stravasato coagula e dopo qualche giorno la massa sanguigna e la sostanza nervosa sfacelata si dissolvono in un ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] può lanciare il fulmine suo speciale che è di colore rosso sanguigno, ma può fulminare anche da qualunque altra. Egli ha anche , come a Tarquinia, non più usato come ossuario, ma come vaso accessorio in tombe a fossa. E vi sono altri e numerosi tipi ...
Leggi Tutto
INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] un vero tessuto pericardiale. Esse giacciono nel seno pericardiale, ai lati del vaso dorsale, e possono essere considerate come ghiandole sanguigne chiuse, a secrezione merocrina, capaci di neutralizzare le sostanze alcaline contenute in eccesso ...
Leggi Tutto
MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] da un trombo, il rispettivo territorio, sottratto all'irrorazione sanguigna, cade in necrosi e si produce il cosiddetto infarto. eventuali aderenze. Va fatta con duplice legatura di ciascun vaso, se possibile; l'allacciatura di due-tre peduncoli ...
Leggi Tutto
UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] vaso-motori (che aumentano o diminuiscono il calibro dei piccoli rami arteriosi regolando l'afflusso sanguigno La coroide è una membrana ricca di pigmenti e di vasi sanguigni; nella parte anteriore forma il muscolo ciliare che s'inserisce sulla ...
Leggi Tutto
STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] della vita. Anche la rottura di varici gastriche può dare forti stravasi sanguigni. (Per le emorragie nelle ulceri e nei tumori, v. sotto). Il massive, che avvengono per usura di un grosso vaso, oppure le emorragie che diventano preoccupanti per il ...
Leggi Tutto
POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] parte della parete alveolare, che sta a contatto con i capillari sanguigni. Gli alveoli polmonari nell'uomo adulto hanno in media un tutti quelli in cui si sia prodotta una trombosi d'un vaso venoso, e inoltre agli ammalati di endocardite acuta e ai ...
Leggi Tutto
ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] o. peptidici vengono in gran parte veicolati nel circolo sanguigno da specifiche proteine con cui contraggono legami covalenti. Ne e mascellare, le ghiandole androgene, situate lungo il vaso deferente, e gli ovari.
La pigmentazione dei Crostacei ...
Leggi Tutto
È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] locali sia generali; così pure sono frequenti le lesioni dei vasi sanguigni, i quali lacerati o strappati si retraggono senza dare emorragia, per accartocciamento delle pareti del vaso stesso e specialmente dell'intima. È questa la ragione per cui ...
Leggi Tutto
periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...