. Fenomeni di capillarità. - È noto che in due recipienti comunicanti tra loro un liquido sale alla medesima altezza, disponendosi in modo che le due superficie libere giacciano in uno stesso piano orizzontale [...] goccioline liquide non miscibili con il restante liquido che riempie il vaso capillare.
Ora, in determinate circostanze, bolle o goccioline di tal genere possono formarsi nei vasi sanguigni capillari. Così da una vena aperta, o durante un'iniezione ...
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NEUROCHIRURGIA.
Roberto Delfini
– Chirurgia spinale. Neurochirurgia oncologica. Neuroendoscopia. Neurochirurgia funzionale. Neuronavigazione e robotica. Trattamento endovascolare. La donna neurochirurgo. [...] in quanto favoriscono i fenomeni di trombizzazione e chiusura, interagendo anche con la dinamica del flusso sanguigno all’interno del vaso. I successi ottenuti incoraggiano ad ampliare il campo delle attuali indicazioni.
La donna neurochirurgo. – Un ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] pareti vasali a farmaci che agiscono sul contenuto sanguigno circolante. Tali farmaci si distinguono in emoreologici, della velocità e della direzione del flusso di sangue nel vaso esplorato. Le due tecniche vengono abitualmente combinate in uno ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] le ascidie, per un tratto almeno del percorso sanguigno, vasi differenziati, questi non si possono denominare relazione un lungo cordone fibro-cellulare (cnd.), che, addossandosi al vaso dorsale (vd.), che corre lungo la lamina dorsale, passa sotto ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] aneurisma, allo scopo di rallentare nella sacca l'afflusso sanguigno e favorire la coagulazione del sangue in essa.
I due o tre ordini di suture a capitonnage, fino a restituire al vaso il suo lume normale.
Non si deve dimenticare che un aneurisma può ...
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Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] freddo), sia indirettamente, perché il prolungarsi della vaso-costrizione superficiale, con la quale l'organismo tenta attraverso le pareti alterate dei vasi più piccoli il plasma sanguigno trasuda e dà luogo alla formazione dell'edema. Tutte queste ...
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Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa.
La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo [...] di un trombo secondario e ciò assicura la pervietà del vaso.
È stato notato che il raffreddamento dell'arto colpito, abbassando una sopravvivenza dell'arto anche quando il circolo sanguigno sia così ridotto da essere insufficiente a mantenere in ...
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Sostanze capaci di diminuire o d'arrestare la fuoriuscita del sangue dai vasi. Alcune agiscono localmente, applicate sulla sede sanguinante, altre somministrate per bocca, altre per via ìpodermica o endovenosa. [...] fibre muscolari dell'utero, determina la compressione dei vasi sanguigni. Essendo stato dimostrato che lo ione calcio è alcuni farmaci quali l'emetina, che esplicano un'azione vaso-costrittiva su determinati territorî organici, specie sui polmoni. ...
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È il vomito di sangue. Si verifica tutte le volte in cui un vaso si rompe, per azione traumatica o per un'altra causa patologica, in quel tratto del tubo digerente che va dalla faringe allo stomaco. Le [...] ematemesi anche per parziale reflusso nello stomaco d'una copiosa emorragia da ulcera duodenale. Qualche volta il vomito sanguigno può prodursi nella gastrite emorragica grave, per ingestione di sostanze caustiche, per rottura d'aneurismi dell'aorta ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] o da coniglio, o anche da maiale, in un cane, il flusso sanguigno nel rene trapiantato si biocca dopo appena 12 minuti e al microscopio si osservano che comporta inizialmente occlusione trombotica del vaso. L'infiltrazione infiammatoria si ordisce su ...
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periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...