La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di sesto e settimo ordine per l'arteriografia superselettiva (fig. 4.111). L'introduzione del catetere nel vasosanguigno viene eseguita con accesso percutaneo mediante la cosiddetta tecnica di Seldinger, nella quale si utilizza un ago con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Clinic di Cleveland; si tratta di una tecnica consistente nell'impiantare un tratto di vena in parallelo a un vasosanguigno cardiaco danneggiato od ostruito, ripristinandone la funzionalità.
Il primo trapianto di cuore tra uomini. è effettuato il 3 ...
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coagulazione
Antonio Fantoni
Il sistema naturale che blocca le emorragie
Per arrestare il flusso del sangue da una ferita si forma un 'tappo' nel tratto interrotto dei vasi sanguigni colpiti. Questo [...] , promuove l'attivazione a catena dei fattori di coagulazione, proteine del plasma con una caratteristica particolare. Quando il vasosanguigno è integro, i fattori di coagulazione sono inattivi perché la loro molecola è intera, ma quando la molecola ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] scorrono in modo fluido e non in piccoli vortici, come qualcuno aveva sostenuto. Quelli vicini al centro del vasosanguigno sembravano muoversi più rapidamente di quelli vicini alle pareti; quando il movimento generale rallentava, il movimento all ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] termine dhamani nel Ṛgveda ha il significato di 'soffio' (II, 11, 8), mentre nell'Atharvaveda prende quello di 'vasosanguigno'. Soltanto impropriamente si può tradurre questo termine come 'vena' o 'arteria', perché la nozione moderna di circolazione ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] media presenta struttura sensibilmente differente a seconda del calibro del vaso, per cui si distinguono a. a tipo elastico e a ponti (bypass), per consentire il ripristino del flusso sanguigno aggirando l’ostruzione arteriosa e lasciando in situ il ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] Può inoltre essere impiegato per controllare il profilo della velocità del sangue attraverso i vasi sanguigni e per rilevare l’andamento di un vaso all’interno dell’addome. Un altro importante campo d’applicazione è quello della cardiologia vascolare ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] suo componente liquido, proviene per osmosi in parte dalla parete dei capillari sanguigni, in parte dalle pareti dei capillari l. dell’intestino.
Il sistema iniettando un mezzo di contrasto liposolubile in un vaso l. del dorso della mano o del piede ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] spazi limitati da un endotelio appiattito, destinato a divenire l’endotelio del vaso. All’interno di queste vescicole, dagli elementi centrali si differenziano le cellule sanguigne di prima generazione e quindi i corpuscoli rossi e bianchi del sangue ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] anatomiche e in queste loro funzioni: essa è in qualche modo anche in funzione del contenuto del vaso. Impensabile la parete senza il flusso sanguigno che la percorre e la modella, come insegna la più classica patologia: quando manchi il filtro dei ...
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periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...