Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] . Esso è formato da tubi di vario calibro, i vasi sanguigni ‒ distinti in arterie, vene, capillari ‒ e i vasi linfatici di rilasciarsi, variando in tal modo il lume del vaso.
La vasocostrizione provoca una riduzione del flusso; la vasodilatazione ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] processo di maturazione alla fine del quale vengono immessi nel torrente sanguigno (Loken et al. 1987). Il globulo rosso maturo è spesso avviene nei traumi dell'addome. La rottura di un vaso può anche essere spontanea, per lesioni preesistenti, come, ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] tollerare la notevole pressione prodotta ogniqualvolta il flusso sanguigno viene immesso nel torrente circolatorio. Come le altre il mesenchima. Nell'uomo, data la sua funzione fondamentale di vaso che si diparte dal cuore, l'aorta ha uno sviluppo ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] del dotto cistico ecc. A livello degli orifizi cardiaci oppure nel lume di un vaso, le valvole sono destinate a opporsi al ritorno della corrente sanguigna verso il punto di origine; si possono distinguere le valvole cardiache atrioventricolari e ...
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Endotelio
Daniela Caporossi
Con il termine endotelio si identifica la componente epiteliale di rivestimento delle cavità del sistema circolatorio, ovvero vasi sanguigni, vasi linfatici e superficie [...] strato di cellule appiattite e allungate secondo l'asse del vaso. I margini delle cellule endoteliali sono meno spessi della zona contrario, gli elementi cellulari e il plasma del sistema sanguigno non vengono mai a contatto diretto con le cellule dei ...
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Lo studio dell’insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall’intervento del medico; anche, stato patologico provocato da un intervento del medico. Negli ultimi decenni del 20° [...] meno frequentemente, tramite catetere) di un organo, di un vaso o di una cavità. La lesione che ne segue può grande quantità di farmaco di trovare accesso direttamente al circolo sanguigno e facilita così l’insorgenza di certi effetti indesiderati ...
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Nella refertazione degli esami ecocolordoppler dei vasi del collo, decorso tortuoso dell’arteria carotidea, con inginocchiamento del vaso responsabile di un rallentamento del flusso sanguigno e della possibile [...] formazione di trombi ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] di riscaldare il sangue che scorre in una porzione di vaso con una corrente diatermica, e cioè non stimolante i eietrocardiografia, in questa App.).
Per ciò che riguarda i gruppi sanguigni, oltre ai quattro classici gruppi, sono stati messi in ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] Douglas e altri, 1991). Al contrario di quanto avviene nei grandi vasi sanguigni, le arteriole sono più sensibili delle venule postcapillari all'azione di ET-1 seno carotideo e il diametro del vaso, alcune sostanze paracrine rilasciate dalle cellule ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] e l'ematuria (1852). Finalmente dalla cosiddetta 'matula', il vaso trasparente che serviva per la raccolta e l'analisi dell'urina, dal fegato e il loro conseguente aumento nel circolo sanguigno indicano la presenza di un danno della cellula epatica ...
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periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...