vasodilatatóre Sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni. I v. agiscono prevalentemente a livello della tonaca muscolare liscia della parete dei vasi arteriosi, determinandone un rilasciamento. [...] Tra i farmaci v. più utilizzati in medicina figurano i nitrati (nitroglicerina e derivati), utili nel trattamento delle coronaropatie (angina ecc.) ...
Leggi Tutto
Diidropiridina con attività calcioantagonista; ha effetto vasodilatatore sulla muscolatura liscia coronarica e periferica. È il precursore di vari calcioantagonisti, quali la nicardipina. È utilizzata [...] nel trattamento farmacologico dell’ipertensione ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula C9H15N5O, derivato della pirimidina. Solido cristallino (fonde a circa 250 °C), solubile in solventi alcolici e, in misura minore, in acqua. È un potente vasodilatatore, attivo [...] per via orale. Per questa sua proprietà è stato impiegato, sin dalla prima metà degli anni 1980, nella terapia di ipertensioni gravi e resistenti ad altri farmaci. In seguito all’osservazione degli effetti ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] nervoso vegetativo, sia simpatico sia parasimpatico. I ganglioplegici sono dotati di uno spiccato potere ipotensivo, vasodilatatore e rilassante sulla muscolatura liscia. Il loro campo di applicazione è vasto; le principali indicazioni riguardano ...
Leggi Tutto
L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] 'atleta. Sembra tuttavia che gran parte degli effetti dell'ATP sia dovuta più che al suo apporto energetico al suo effetto vasodilatatore. Risultati simili si ottengono anche con l'AMP che non possiede attività energetica, ma che è dotato di attività ...
Leggi Tutto
AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] una sindrome tossica da olio adulterato. Il principale sospettato fu il nitrito d'amile, potente vasodilatatore che era utilizzato dagli omosessuali come potenziatore dell'orgasmo.
Molte caratteristiche della diffusione dell'epidemia contraddicevano ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] , che il veleno di una vipera brasiliana (Bothrops jararaca) previene la distruzione della bradichinina, un potente vasodilatatore. I veleni polipeptidici di questa famiglia inibiscono l'enzima chininasi II, che successivamente, nel 1977, Ervin ...
Leggi Tutto
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.
vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...