Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] vago giungono al miocardio, conducendo impulsi che rallentano il ritmo cardiaco; dalla seconda fibre parasimpatiche ad azione vasodilatatrice; da quella pressoria fibre ortosimpatiche in parte destinate ai vasi, in parte alla midollare dei surreni, a ...
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VANE, John Robert
Marco Vari
Chimico-farmacologo britannico, nato a Tardebigg (Worcestershire) il 29 marzo 1927. La sua attività professionale ha avuto inizio negli Stati Uniti presso la Yale University, [...] prostacicline, un particolare tipo di prostaglandina sintetizzata dalle cellule del tessuto vascolare, che favoriscono la vasodilatazione e inibiscono la coagulazione.
Tra le sue pubblicazioni, vanno ricordate: Handbook of experimental pharmacology ...
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Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] paralisi del simpatico) e quelle connesse a un ostacolo del deflusso venoso. Esempi di iperemia attiva sono: la vasodilatazione cutanea di natura emotiva che provoca il rossore del volto; la congestione del polmone che si verifica con meccanismo ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] ormone che possono variare a seconda della quantità: o,1 - 0,2 γ per kg. inducono effetto depressore, conseguenza della vasodílatazione dei muscoli scheletrici; nella dose di 1 γ per kg. l'adrenalina costringe i capillari e le arterie cutanee delle ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] Questi principî dimostrano un'azione sinergica abbassando la pressione arteriosa. Questa ipotensione, consecutiva a una vasodilatazione generalizzata, sarebbe da riferire, secondo alcuni, prevalentemente a influenze centrali sui nuclei vasomotori (S ...
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Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio di correnti [...] effluvio o scintillazione. Nella diatermia le correnti hanno uno spiccato effetto calorico, con conseguente iperemia, vasodilatazione e azione stimolante sulla circolazione e sul metabolismo; sono indicate in alcune forme reumatiche, nelle mialgie ...
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TERMOREGOLAZIONE
Virgilio Ducceschi
. La temperatura del corpo negli animali omotermi deve la sua costanza a una serie di fattori dei quali molto importanti sono quelli relativi alle funzioni della [...] dal maggior bisogno di alimento giornaliero nella stagione fredda. A questa produzione di calore contribuiscono anche la vasodilatazione muscolare (meno costante è quella viscerale) che segue alla vasocostrizione cutanea, l'aumentato tono dei muscoli ...
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SPLANCNICI, NERVI
Mario DONATI
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. Rappresentano le branche efferenti inferiori del simpatico toracico (v. nervoso, sistema, XXIV, p. 645 e segg.) emergenti dai 7-8 ganglî inferiori. Queste branche [...] cosiddetta essenziale. Lo scopo dell'intervento sarebbe di limitare la secrezione adrenalinica (ipertensiva) e d'indurre direttamente una vasodilatazione del vasto territorio addominale.
L'operazione fu eseguita da G. Pieri (1930), W. M. Craig e G. E ...
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riflesso
Risposta motoria elementare che si svolge automaticamente, in modo involontario, consistente nella trasmissione di uno stimolo da un recettore periferico, attraverso le vie afferenti, a un organo [...] stimolo); la reattività cutaneomotoria (contrazione della muscolatura cutanea in rapporto a stimoli locali); la reattività vasomotoria (vasodilatazione o vasocostrizione di arterie e arteriole in rapporto a stimoli interni o esterni, per es. eritema ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] 'orecchio del coniglio (R. B. Boddaert). Ciò dimostrava come il maggiore afflusso di sangue, conseguente alla vasodilatazione paralitica per il taglio dei nervi, verificandosi in un territorio con circolo refluo gravemente ostacolato dalla legatura ...
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vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.