menopausa. Terapia sostitutiva in menopausa
Giuseppe Benagiano
L’ipoestrogenismo marcato che si osserva in post-menopausa è la causa prima della sintomatologia vasomotoria (sudorazioni soprattutto notturne, [...] osservato in menopausa e gli effetti che gli estrogeni hanno su questo sistema. Il primo effetto, non-genomico, provoca vasodilatazione, mentre il secondo, genomico, è mediato dai recettori per gli estrogeni, e agisce sul danno vascolare e previene l ...
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morfina
Paolo Tucci
Alcaloide isolato (sin dal 1806) dall’oppio. La m. è utilizzata prevalentemente come analgesico nel dolore da moderato a severo associato a diverse patologie, come coadiuvante dell’anestesia [...] instaurare una terapia farmacologica specifica o ridurre la dose di morfina. Nell’intossicazione acuta, la m. determina prurito, vasodilatazione, miosi e depressione respiratoria che, in caso di sovradosaggio, causa la morte. È un evento raro nei ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] , tremori), sensitivo-sensoriali (anestesie, algie), vegetativi (febbricola non dovuta a lesioni organiche, vasocostrizione e vasodilatazione periferiche). Vi rientrano anche fenomeni di fachirismo, le emorragie spontanee delle palme delle mani, il ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] della purina nel flusso di ioni Ca++, vanno ricordate la regolazione del flusso ematico cerebrale locale (vasodilatazione) e l'azione anticonvulsivante (ostacolo alla generazione di scariche multiple). In periferia, ai nucleosidi e nucleotidi ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] brusco cambiamento ambientale, come un calore troppo intenso. Il nostro termostato interno (l’insieme dei meccanismi termoregolatori: sudore, vasodilatazione e simili) è stato tarato per sopportare un’escursione termica tra i 36 e i 37 °C, anche se ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] dei neuropeptidi, e quindi, diminuendo l’efficacia delle sostanze algogene, riducono anche l’edema e la vasodilatazione.
Dal punto di vista soggettivo, la sensibilizzazione dei nocicettori ha come corrispettivo l’iperalgesia, cioè un abbassamento ...
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neurosonologia
Tecnica non invasiva di neuroimaging per l’ispezione dei vasi epiaortici e del circolo intracranico. È una tecnica che si è affermata a partire dagli anni Ottanta del 20° secolo, grazie [...] per favorire i processi di ricanalizzazione arteriosa.
• Valutazione della ‘riserva vasomotoria’, ossia della capacità di vasodilatazione/vasocostrizione del microcircolo a seguito di stimoli esterni come l’ipercapnia (indotta dall’apnea, da farmaci ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] del corpo (per lo più gli arti inferiori) con s. scaldata dal sole allo scopo di ottenere una vasodilatazione con conseguente aumento dell’irrorazione sanguigna. Sabbiera Serbatoio contenente s., installato nelle locomotive e nelle motrici tranviarie ...
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ULCERA MICETOIDEA
Gabriele AMALFITANO
. L'Ulcus tropicum mycetoideum (o ulcera del deserto, ulcera tropicale superficiale, ulcera tropicale plurima, ulcera tropicale ectimatoide, ulcera dell'oasi) è [...] è dapprima sieroso, poi siero-purulento e finalmente purulento. I tessuti peri- e sotto-stanti mostrano iperemia, vasodilatazione e diapedesi con infiltrazioni parvicellulari perivasali e note di necrobiosi; dominano i polinucleati, ma sono presenti ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] presenza di numerose venule negli strati della cute determina la possibilità, mediante fenomeni di vasocostrizione o di vasodilatazione, di rapide e intense variazioni del suo colore. Gli organi vascolari superficiali della testa sono rappresentati ...
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vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.