Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] controllo del riflesso del brivido e la termogenesi ormonale; un centro dissipatore del calore che controlla la vasodilatazione e la sudorazione (o la respirazione ansimante). Le terminazioni nervose dei neuroni che funzionano da termorecettori sono ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] additivo, molto usato nella cucina cinese per le sue proprietà aromatizzanti, determina, nei soggetti predisposti, cefalea, vasodilatazione al volto e al collo, sudorazione, dispnea e, talora, reazioni asmatiche gravi.
Bibliografia
f. fernandez ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] tutto l’ossigeno dell’organismo; se questo è insufficiente, aumenta l’acido lattico tessutale, con conseguenti vasodilatazione, stasi, rottura della barriera ematoencefalica ed edema. Alla riduzione del metabolismo ossidativo sono sensibili tutte le ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] alti livelli di glucosio e d'insulina nel sangue materno e la simultanea attivazione di meccanismi vasocostrittori e vasodilatatori. L'induzione d'insulino-resistenza attraverso l'azione di ormoni placentari e la conseguente elevazione dei livelli di ...
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NITROGLICERINA
Franco GROTTANELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Viene così indicato l'estere trinitroglicerico, scoperto nel 1847 da A. Sobrero, e preparato industrialmente fin dal 1863 [...] . Ingerita in dosi superiori a quelle minime di 1/2 mmg. usate in terapia, determina, oltre a vasodilatazione cutanea intensa, anche cefalea violenta, nausea seguita da dolori colici, vertigini, tremori. Inoltre per la metemoglobinemia, provocata ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] dell’ossido nitrico come mediatore di segnali fisiologici nel sistema cardiovascolare, in particolare quelli che regolano la vasodilatazione per effetto del rilassamento della muscolatura liscia. Queste proprietà dell’ossido di azoto sono alla base ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] temperatura corporea, forte sensazione di freddo, forte cefalea, brividi intensi e diffusi. Segue quindi una breve fase di vasodilatazione periferica con cute calda e secca e temperatura corporea che permane su valori molto elevati. Dopo questa fase ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] sul letto vascolare, indotti nei tessuti periferici dall'aumentato consumo di ossigeno, che implica una diffusa vasodilatazione. Ne consegue una condizione emodinamica caratterizzata da uno shunt arterovenoso, analogo a quello che si registra ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] perdite di calore (coprire la vittima e isolarla dal terreno, senza tuttavia riscaldarla troppo perché il calore provoca vasodilatazione e aggrava lo shock); mettere il paziente in posizione antishock sollevando gli arti inferiori a 45° in modo ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] e distorte spesso sollecitate da stimoli auditivi, irritabilità, ansia, paranoia o depressione; inoltre induce ipertensione, vasodilatazione, tachicardia, iperriflessia e lacrimazione. In alcune persone la sensazione provocata è di grande ansietà ...
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vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.