IPOFISINA o pituitrina
Alberico Benedicenti
È il nome dell'estratto di lobo posteriore dell'ipofisi (v.), lobo infundibolare o nervoso. Le sue complesse proprietà farmacologiche non si possono riferire [...] contemporaneamente la muscolatura vescicale rendendola più sensibile agli eccitamenti del nervo pelvico. L'ipofisina provoca una vasodilatazione renale; la sua azione sulla diuresi, riconosciuta sugli animali come inibitrice, non è chiara nell'uomo ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] per gli organi ghiandolari, le cui cellule liberano negli interstizi la bradichinina, un polipeptide dotato di proprietà vasodilatatrici. Sono oggetto di ricerca altri meccanismi legati all’intervento di particolari sostanze come l’istamina, che ha ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] della temperatura di un corpo, effettuata con i polpastrelli), è causato da un aumento della gettata ematica, con vasodilatazione delle arteriole e sangue ricco di ossiemoglobina nelle branche afferenti dei capillari; l'eritema passivo, di colorito ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] di eliminare i complessi anticorpo-antigene. Il processo infiammatorio produce alterazioni locali (sensibilizzazione al dolore, vasodilatazione, edema), che causano i quattro segni classici dell’infiammazione: (a) rubor (arrossamento); (b) tumor ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] processo di sintesi degli acidi biliari di cui il CO è un prodotto collaterale; sulla circolazione CO agirebbe come vasodilatatore e antiaggregante piastrinico al pari di NO e modulerebbe infine la funzione del glomo carotideo che, come sensore del ...
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peptidi natriuretici
Paolo Gallo
Famiglia di neurormoni codificati da differenti geni ma caratterizzati da numerose analogie strutturali, funzionali e metaboliche. I fattori natriuretici atriale (ANF), [...] simpatica del sistema nervoso centrale. A livello periferico svolgono la loro azione riducendo le resistenze vascolari (vasodilatazione), della circolazione arteriosa e venosa, compresa quella polmonare e riducendo le pressioni di riempimento delle ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] livello del sistema nervoso periferico, il sistema dopaminergico sembra di particolare importanza nella regolazione del flusso ematico renale (vasodilatazione). Fra le malattie da deficit di dopamina, la più nota è il morbo di Parkinson, attribuito a ...
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iperalgesia
Aumentata sensibilità ad avvertire uno stimolo dolorifico. L’i. è causata da alterazioni sia periferiche sia centrali.
Alterazioni periferiche
Questo tipo di alterazioni include la sensibilizzazione [...] P e il peptide associato al gene per la calcitonina, ossia CGRP, Calcitonin Gene-Related Peptide). Tali neuropeptidi causano vasodilatazione e un ulteriore aumento della risposta infiammatoria. In partic., la sostanza P induce la degranulazione dei ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] e in quelle situate più profondamente, in prossimità dei corrispondenti tronchi arteriosi, provoca vasocostrizione nelle prime e vasodilatazione nelle seconde, con il risultato di favorire il passaggio verso queste ultime del sangue, che tende quindi ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] (v. tono vasale). Ai segnali infiammatori le cellule endoteliali rispondono anche producendo esse stesse sostanze ad azione vasodilatatrice, le prostacicline, ed esprimendo sulla membrana una serie di molecole d'adesione a cui si legano particolari ...
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vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.