Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] in tali cellule dal fattore di crescita trasformante β (TGF-β; v. Suga e altri, 1992). Il CNP è un potente vasodilatatore, ma il suo ruolo nel controllo del sistema cardiovascolare è ancora poco chiaro. Il rilievo di alti livelli di CNP nel plasma ...
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Riduzione dell’eliminazione urinaria a quantità inferiori a 500 ml nelle 24 ore. O. si può avere negli individui normali in seguito a marcata disidratazione dell’organismo per eccessiva perdita di acqua [...] di essa. In condizioni patologiche si distinguono tre tipi di o.: o. prerenale in seguito a shock, vasodilatazione periferica, cardiopatie, cirrosi ecc.; o. renale in corso di malattie renali (glomerulonefriti ecc.); o. postrenale quando è ...
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chinine
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Sistema che comprende un complesso insieme di interazioni di proteine con attività enzimatica. L’attivazione del sistema delle chinine avviene in risposta a [...] la callicreina plasmatica e tessutale. Le chinine sono degli autacoidi che agiscono localmente producendo dolore, vasodilatazione, aumento della permeabilità vascolare e sintesi di prostaglandine. Queste sostanze svolgono un ruolo significativo in ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] vago giungono al miocardio, conducendo impulsi che rallentano il ritmo cardiaco; dalla seconda fibre parasimpatiche ad azione vasodilatatrice; da quella pressoria fibre ortosimpatiche in parte destinate ai vasi, in parte alla midollare dei surreni, a ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] è indizio di lesione simpatica dei centri e delle vie relativi al livello studiato.
c) Reattività vasomotoria. Esprime la vasodilatazione o la vasocostrizione di arterie e arteriole in rapporto a stimoli interni o esterni all'organismo. Si distingue ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] del pene. L'erezione comincia con il rilasciamento della tunica muscolare delle arterie e del tessuto, che provoca la vasodilatazione delle arterie stesse e quindi l'afflusso di sangue nelle lacune dei corpi cavernosi. Mano a mano che i tessuti ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] brusco cambiamento ambientale, come un calore troppo intenso. Il nostro termostato interno (l’insieme dei meccanismi termoregolatori: sudore, vasodilatazione e simili) è stato tarato per sopportare un’escursione termica tra i 36 e i 37 °C, anche se ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] dei neuropeptidi, e quindi, diminuendo l’efficacia delle sostanze algogene, riducono anche l’edema e la vasodilatazione.
Dal punto di vista soggettivo, la sensibilizzazione dei nocicettori ha come corrispettivo l’iperalgesia, cioè un abbassamento ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] sezionare i filamenti nervosi simpatici che decorrono in essa. Produce, nel letto arterioso dipendente, una vasodilatazione condizionata da particolari riflessi nervosi. Questo intervento è indicato in alcune arteriopatie primitive (arteriti, morbo ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] sono: stimolazione cardiaca, contrazione degli sfinteri, rilasciamento dell’utero, dell’intestino e della muscolatura bronchiale, vasodilatazione a livello dei muscoli scheletrici e del fegato.
Storicamente, il primo r. studiato, e quello meglio ...
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vasodilatazione
vaṡodilatazióne s. f. [comp. di vaso e dilatazione]. – Nel linguaggio medico, l’aumento di calibro di vasi sanguiferi (con particolare riguardo alle arteriole), dovuto all’azione delle fibre vasomotorie del parasimpatico, che...
vasodilatatore
vaṡodilatatóre agg. (f. -trice) e s. m. [comp. di vaso e dilatatore]. – Nel linguaggio medico, relativo alla vasodilatazione; che provoca vasodilatazione: azione v.; rimedio v. o, come s. m., un vasodilatatore.