Traversari (Traversara)
Augusto Vasina
Fu la famiglia più ragguardevole e potente di Ravenna nell'età precomunale e comunale. Derivata dall'antico ceppo bizantino dei Duchi, cominciò a distinguersi da [...] al Mille i T. appaiono già inseriti nelle posizioni-chiave del sistema di potere locale, per lo più come enfiteuti e vassalli della chiesa ravennate, oppure come concessionari di terre di altre chiese e monasteri romagnoli. Le basi territoriali e ...
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ALTAVILLA, Alfonso d'
Gina Fasoli
Secondogenito di Ruggero II di Sicilia e di Elvira di Castiglia, fu nominato nel 1135 principe di Capua, con un chiaro programma politico: tale nomina, salvaguardando [...] sottolineare l'importanza della nomina di Alfonso il padre in persona volle presenziare, in Capua, al giuramento di fedeltà dei vassalli al nuovo principe.
Nel 1139, in conseguenza dell'accordo di Mignano del 25 luglio, l'A. vide riconosciuta la sua ...
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uncino
Alessandro Niccoli
Propriamente, è un arnese terminante con una serie di punte metalliche ricurve e inserito in cima a un'asta; D. chiama ‛ raffi ', ‛ roncigli ' o ‛ uncini ' i rampini di cui [...] per descrivere in che modo i diavoli costringono i barattieri a rimanere sommersi nella pece: Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli (If XXI 57).
Nelle altre occorrenze ...
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Dinastia musulmana sciita, che dominò su gran parte dell'Africa settentr., dell'Egitto e della Siria, dal sec. 10º al 12º. Sorse in Tunisia per opera di un emissario del movimento ismailita, ‛Ubaidallāh, [...] settentrionale. Di qui, nella seconda metà del sec. 10º, la dinastia conquistò l'Egitto e vi si trasferì, lasciando la Tunisia ai vassalli ziriti. L'apogeo della potenza fatimida in Egitto sta tra la fine del 10º e la prima metà dell'11º sec., quando ...
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Termine con cui è stato definito il nuovo vigore assunto dalla dominazione signorile in gran parte delle campagne europee nel corso della crisi economica e sociale del 17° secolo. Là dove i cambiamenti [...] nobiliari e le terre a essi connesse, conferendo qualifiche feudali ai possedimenti ceduti. I signori avviarono così contro i vassalli contadini un’offensiva tesa a recuperare i livelli di rendita di cui avevano beneficiato prima che l’inflazione ne ...
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Figlia (Mosca 1657 - ivi 1704) del granduca Aleksej Michajlovič; a seguito della rivolta degli strel´cy (1682), S. assunse la reggenza mentre Ivan Alekseevič e Pietro furono riconosciuti zar. Il suo governo [...] appoggio agli stati europei contro i Turchi. Nel 1687 e nel 1689 sostenne due spedizioni contro i Tatari di Crimea, vassalli dei Turchi, dai quali, tuttavia, i Russi furono sconfitti. Esclusa dal governo da Pietro (1689), fu costretta dai sostenitori ...
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ROBERTO II duca di Normandia
Georges Bourgin
Soprannominato Courteheuse ("Cortacoscia") o Gambaron, fu figlio maggiore di Guglielmo il Conquistatore e di Matilde di Fiandra e nacque nel 1054 (?). Alla [...] . Nell'anno successivo, tuttavia, R. si recò in Inghilterra col pretesto d'intervenire tra Enrico e uno dei suoi vassalli ribellatosi. Già disprezzato dai suoi sudditi, ne fu detestato in seguito a una guerra ingiusta condotta nel 1103 contro il ...
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SAMURAI
Marcello Muccioli
. Con questo termine, derivato dal verbo samurau o saburau (lett.: essere al servizio di), si indicavano, nell'antico Giappone e fino a tutto il sec. XI, i soldati che facevano [...] armi e fu, perciò, sinonimo di bushi o buke. I samurai dell'epoca feudale non costituivano milizie mercenarie, ma erano vassalli dei daimyō. Le lunghe guerre del Medioevo ebbero per effetto di dare importanza e decoro al mestiere delle armi e di ...
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LIBER CENSUUM
Raffaello Morghen
. Il Liber censuum ecclesiae romanae è il registro, compilato nel 1192 dal cardinale Cencio Camerario, salito poi al trono pontificio col nome di Onorio III, di tutti [...] defensio o tuitio pontificia o dell'esenzione dalla giurisdizione dell'ordinario; da principati e reami che si riconoscevano vassalli della S. Sede.
Anche prima di Cencio Camerario esistevano raccolte del genere, come il Polypticus di papa Gelasio ...
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Este, Marchesi d'
SSante Bortolami
Della dinastia d'Este (castello dei colli Euganei meridionali), attiva in un'area che costituiva una strategica zona di cerniera fra Veneto, Emilia e Lombardia, i [...] .
Radicatisi anche in Ferrara, dopo che intorno al 1187 Obizzo ereditò di fatto dalla famiglia degli Adelardi non solo sostanze e vassalli, ma anche la posizione di capofazione in città, fu il nipote di Obizzo, Azzo VI, a consolidare, dalla fine del ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...