Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] nel 1411 a Tannenberg. Anche Casimiro nella seconda metà del secolo riprende la lotta contro i cavalieri teutonici, riducendoli a vassalli del re di Polonia. Gli Jagelloni a fine secolo sono all’apice della loro potenza.
La Polonia nel XV secolo ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] della famiglia era quello dei conti di Sangro (Simone, conte di Sangro, aveva nella "terra burrellensium" numerosi vassalli, appartenenti anche alla sua famiglia: Catalogus baronum, pp. 603, 612). Dal Catalogus baronum - che dovette essere composto ...
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Con questo monarca, nato nel 1104 dal conte del Portogallo, Raimondo di Borgogna, e da Urraca di León e Castiglia, s'inizia qui la dinastia di Borgogna. Pare che già verso la fine del regno di sua madre [...] privilegi e ad acquistarne anche di nuovi. Intanto, García Ramírez di Navarra e Ramiro II di Aragona gli si dichiarano vassalli. Cominciano i grandi successi del re. Anche suo cognato, il conte di Barcellona, Raimondo Berengario IV, nuovo principe di ...
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Il δεσπότης era nell'antica Grecia il padrone di casa, in particolar modo nei suoi rapporti con gli schiavi. Questo titolo era pure usato dai Greci per i loro dei, e despoti erano detti i monarchi degl'imperi [...] titolo allorché si resero indipendenti. Così il despotato di Cipro, d'Epiro, di Trebisonda (secoli XII-XIV). I principi vassalli dell'Impero turco furono anche chiamati col titolo di despoti (despotati di Serbia, della Valachia: sec. XV). Ancora oggi ...
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USI CIVICI
Giovanni CURIS
. Sono diritti di godimento, quali, ad esempio, quelli di seminare, pascolare, legnare e simili, che gli abitanti di un comune o di una frazione di comune esercitano uti singuli [...] di questo istituto, nel quale gli usi civici, insieme con la colonia perpetua, rappresentavano il modo con cui i vassalli del barone si procacciavano i mezzi necessarî alla loro esistenza. Di qui la presunzione giuridica "ubi feuda ibi demania ...
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Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] 55 s.; Pugliatti, S., Gli istituti del diritto civile, Milano, 1943, 145; Betti, E., Teoria generale del negozio giuridico, in Tratt. Vassalli, XV, Torino, 1960, 225).
L’esegesi dei due commi dell’art. 1966 c.c. è stata oggetto di un lungo dibattito ...
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CAMPO (Castelcampo), Aldrighetto
Elisa Occhipinti
Le scarse notizie in nostro possesso non ci consentono di stabilire il luogo e la data della sua nascita, e sono appena sufficienti a individuare, per [...] tre anni diresse con molta energia - sull'esempio dei suoi predecessori - il principato: seppe imporre la sua autorità sui vassalli della Val Lagarina e costrinse la comunità di Trento a concludere le vertenze che la dividevano da quella di Zambana e ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] giunti in Italia meridionale e le milizie usate dai re di Francia e d'Inghilterra per reprimere le ribellioni dei vassalli (le utilizzò, per esempio, Enrico II d'Inghilterra nel 1159). Erano impiegate anche nelle guerre, come la famigerata 'compagnia ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] , raccolti e pubblicati in Cagliari nello stesso anno, appare chiaro l'intendimento politico del C.: obbligo per i vassalli di contribuire con tutte le proprie sostanze alle spese del Regno, né a questo può sottrarsi lo Stamento ecclesiastico ...
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Yamkhad
Antico regno della Siria settentr., con capitale Aleppo. Nei secc. 18°-17° a.C. esercitava l’egemonia sulla regione ed era una delle grandi potenze nello scenario vicino-orientale. Dai testi [...] poco dopo un ramo cadetto salì sul trono di Alalakh. I successivi re di Y. subirono la pressione dell’antico regno ittita: Khattushili I gli sottrasse alcuni regni vassalli e poi Murshili I distrusse Aleppo e mise fine al regno di Y. (ca. 1600 a.C.). ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...