SICKINGEN, Franz von
Federico Chabod
Celebre condottiero tedesco, nato a Ebernburg il 2 marzo 1481. Cavaliere, caratteristico rappresentante del Rittertum tedesco, pieno di odio contro i ceti dei principi [...] contro il duca di Württemberg (1519): sempre approfittando delle discordie locali, dei contrasti fra i principi e i loro vassalli, per acquistar denaro e fama passando dai servizî dell'imperatore a quelli del re di Francia. Frattanto, conosce Ulrico ...
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Famiglia discendente, secondo ogni probabilità, direttamente dal figlio di re Arduino, Arduino II o Ardicino. Essa pertanto si svolse, in più rami, parallelamente a quella dei conti del Canavese (v. valperga [...] 1197 si fanno cittadini di Ivrea donde erano tanto tempo rimasti esclusi, e dove ora rientravano confondendosi con gli antichi vassalli. Il 15 marzo 1213, tutti i rami della grande famiglia dei conti di Castellamonte e del Canavese si uniscono con ...
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SAMBONIFACIO
Luigi Simeoni
Famiglia feudale che ebbe dal sec. X al sorgere del comune (1135) quasi ininterrottamente il comitato di Verona, e mantenne anche in seguito il titolo di conti di Verona riconfermatole [...] l'altro a Ronco. Sul principio del sec. XII, l'ultimo del primo ramo, Alberto, già vassallo di Matilde, fu da papa Onorio II fatto marchese e capo dei vassalli della casa di Canossa. Con la sua morte (1135) a Verona si costituisce il comune, mentre ...
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GIOVANNI di Ibelin
Emilio Albertario
Giureconsulto, conte di Giaffa e di Ascalona, nato intorno al 1200 e morto nel 1266. Ebbe una parte importante nella prima crociata di S. Luigi. Scrisse un trattato [...] di Nicosia, si potesse consultare soltanto alla presenza del re, del patriarca, del visconte di Gerusalemme, di due vassalli regi e di due giurati borghesi. Caduta Cipro sotto la dominazione veneta, Venezia mantenne in vigore quel codice, anzi ...
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Luigi Ulissi
Abstract
La successione necessaria non deve essere intesa come tertium genus rispetto alla successione legittima e testamentaria, bensì come disciplina di tutela riservata ad alcune specifiche [...] sensi e per gli effetti dell’art. 457, co. 3, c.c. (Grosso, G.-Burdese, A., Le successioni, pt. gen., in Tratt. Vassalli, XII, t. I, Torino, 1977, 85; Casulli, G.V., Successione necessaria, in Nss. D.I., Appendice, VII, Torino, 1987, 631; Tamburrino ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] anni prima, l’ultimo concorso ‘congiunto’ di diritto e procedura penale. Dal 1° novembre 1960 Pannain subentrò proprio a Vassalli sulla cattedra napoletana di diritto penale. Anni dopo, Leone lo pregò di ritirare, a favore di Aldo Moro, la domanda ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] Dalla donazione Oddone III eccettuava alcuni beni che egli stesso aveva ceduto in feudo o in livello ad alcuni suoi vassalli: egli risulta pertanto senior di una clientela di milites minores, direttamente da lui dipendenti. I beni in questione sembra ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia e li incaricò di far rispettare a Veneziani, Vicentini, Padovani e Veronesi ...
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attuffare
Emilio Pasquini
Il verbo, da D. avvertito tipicamente comico ' e quindi adoperato solo nella prima cantica, ricorre nei canti più decisamente orientati in quel senso (tre dei cinque esempi [...] di sarcasmo feroce, per violenta trasposizione in contesti familiari e quotidiani, morde la similitudine Non altrimenti i cuoci a' lor vassalli fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli, in lf XXI 56.
Riflessivo ...
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Zhou
Dinastia cinese che viene tradizionalmente divisa in due periodi: Z. Occidentali (1100-771 a.C.) e Z. Orientali (771-221 a.C.). I Z. dapprima coesistettero con gli Shang, ma il re Wen si ribellò [...] combattenti» (453-221 a.C.). Durante questo periodo il sovrano Z. venne sempre più perdendo poteri a favore degli Stati vassalli, i quali cominciarono a lottare per la supremazia fino al prevalere dello Stato di Qin. Fu un periodo di grande fermento ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...