La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] .
Uno dei più significativi tra gli autori di romanzi (romanzi non ‘storici’, ma di escavazione storica) del tardo Novecento, Sebastiano Vassalli (n. 1941) con La morte di Marx e altri racconti (2006), si è affidato a un nuovo uso della forma del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] occasioni gli scienziati vennero colpiti in prima persona, attraverso la rimozione dai loro incarichi. La perdita da parte di Vassalli-Eandi della cattedra di fisica sperimentale all’Università di Torino, dopo la caduta di Napoleone, diventò un caso ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] combattimento.
La fortunata campagna contro i Pipino rafforzò ulteriormente la posizione del D. nel Regno. Nel 1341, però, i suoi vassalli si ribellarono contro di lui. Non è chiaro se la rivolta fosse in qualche modo collegata con quella dei Pipino ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] divenne poi uno dei suoi più fedeli sostenitori: in occasione dell'accordo egli, a garanzia del passaggio suo e dei suoi vassalli dalla parte del conte, consegnò a questo come ostaggio il D. - suo "unico figlio" ed erede universale - oltre al nipote ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Savoia. La contesa, che si conduceva da gran tempo, era poi ancor più invelenita dall'interessato appoggio che, contro i vassalli e contro Carlo Emanuele I, il Ferrero Fieschi aveva ricevuto e, al tempo della nunziatura del C., continuava a ricevere ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] nell’attività politica. Membro del comitato di esperti per la Costituzione promosso da Meuccio Ruini, nel 1945 fu lui, con Vassalli, a proporre a Nenni l’istituzione di un ministero per preparare il lavoro della Costituente, il cui scopo fosse anche ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] ha inteso) G., ormai diciassettenne, rientrò definitivamente nelle sue terre e riprese i contatti con i comuni e con i vassalli rimasti fedeli. Già il 27 aprile in Chivasso confermò i privilegi concessi dai predecessori al Comune di Casorzo, il 5 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tradizione accademica l’egittologia e l’orientalistica sono due discipline distinte. [...] ad attraversare l’Eufrate.
Parte del ricco bottino ottenuto con le campagne militari o portato in seguito come tributo dai nuovi vassalli, è impiegato dal faraone per ampliare il Grande Tempio di Amon a Karnak, fondato da Sesostri I (faraone dal 1971 ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] per il papa e per i membri della Inquisizione motivo per giustificare una condanna da parte loro, come si auguravano invece i vassalli e lo stesso duca di Firenze. Il 24 ottobre 1562 Giovan Francesco Orsini informava il duca che Pio IV aveva commesso ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] anche se da questo momento poté prendere l'avvio un procedimento penale gravido di conseguenze per l'A., per la pressione di alcuni vassalli neritini a Madrid e del consigliere del Collaterale M. Casanate a Napoli. Si è visto però che l'anno dopo l'A ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...