CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] posizione sociale nella prima metà del secolo XII, quando, inurbatisi, entrarono a far parte della curia vassalorum, divennero cioè vassalli del vescovo di Padova. Tale posizione, che la famiglia riuscì a mantenere anche nel corso del XIII secolo, si ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] convergenza sulle strutture del governo vescovile di gruppi eterogenei: presbiteri, notai, ufficiali, possidenti, oltre a vassalli connotati da vincoli di carattere militare.
Al suo lungo episcopato si legarono interventi sul tessuto ecclesiastico ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] incluso nella compagnia e chi aveva rifiutato di farne parte; anche contrasti di natura familiare e gentilizia sorti tra i vassalli dell'arcivescovo (i Della Curia erano "vexilliferi" di quest'ultimo). In seguito, tuttavia, intorno ai Della Curia si ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
– Nacque attorno agli anni Venti del XII secolo, figlio di Guglielmo Rangoni (un vassallo episcopale piacentino, appartenente al ceto capitaneale della città) e di [...] di dodici denari milanesi per ogni coppia di buoi) (Muratori, 1773, IV, p. 165). Da questa tassazione erano esclusi i vassalli, i milites, i castellani, e i masnaldi et guastaldiones. Inoltre i domini si impegnavano ad abitare a Reggio per due mesi ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] , per esser fresco d'età e non inteso degli affari del mondo, stimò buon partito riporre li propri interessi e la cura de' vassalli in mano d'alcuni ministri da lui e da altri creduti a proposito; ma la cosa è riuscita tanto al rovescio de' loro ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] seconda donna in due opere allestite nel teatro Nuovo di Casale nel 1703, con musica di Gasparini (Il più fedel tra i vassalli) e di Antonio Caldara (Gli equivoci del sembiante), indi nel ruolo eponimo del Gran Pompeo (incerto l’autore) l’anno dopo ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] . Reca una data di poco successiva, il 28 maggio, un’altra reinvestitura, effettuata da Ponzoni, a Guizzardo Ripari, casata di vassalli che controllava il dazio percepito sul Po e i diritti di ripatico. L’atto fu compiuto anche in presenza dell ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] Chiesa cremonese. Poiché nel testo del documento figurano due giudici bergamaschi e diciannove bresciani, i quali tutti vengono detti vassalli del conte A., il Pivano ne ha ricavato che A. esercitava un dominio diretto o indiretto sulle suddette ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] Benevento. Sotto la spinta dei Bizantini il principato venne man mano restringendosi, finché Aione (m. 890) dovette riconoscersi loro vassallo e suo figlio Orso abbandonare la città. Nel 900 se ne intitolò di nuovo principe il conte Atenolfo di Capua ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] nei programmi di un governo di breve durata: nell'una e nell'altra occasione, furono rapidamente abbandonati.
Bibl.: F. Vassalli, Motivi e caratteri della codificazione civile (1947), ora in Studi giuridici, III, 2 (Milano 1960), p. 605 segg.; R ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...