SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] col. 805). Nel Carnevale del 1724 il libretto veronese del Tolomeo re d’Egitto (una ripresa del Più fedel fra i vassalli del 1703) attribuisce il dramma all’«eccellente penna del fu signor abate Silvani».
Lo stesso libretto loda «il maneggio dei più ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] longobardi, ai Carolingi e al Sacro romano impero. Nel 1027 si costituirono i principati vescovili di Trento e di Bressanone, vassalli dell’impero. Dopo aver respinto nel 14° sec. i Wittelsbach, che ambivano al predominio del Tirolo, e aver stroncato ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] famiglia appare in piena luce nella persona del Dovara. Gli immensi feudi ottenuti dal vescovato venivano in parte ridistribuiti a vassalli di maggior o minore importanza. Risulta che nel 1187 la sua famiglia era già legata da più di due generazioni ...
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STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] storiografica il prototipo del barone romano trecentesco sopraffattore e spregiudicato.
Nel 1347 Stefaneschi ordinò ai suoi vassalli del castello di Porto di saccheggiare denaro, spezie, stoffe francesi destinate ai mercanti napoletani e ischitani ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] -, un effettivo vuoto di potere in ambito cittadino. Ma né per questo, né per il fatto di essere, con i suoi vassalli, con le sue ricche dotazioni fondiarie, il feudatario più potente della città (era anche "sovrano" del territorio di Sacco, dove ...
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ALBERTI, Goffredo (Gottifredus, Gottefredus, Gottifridus, Gotefredus, Gotifridus, Gotifredus)
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto seniore e di Sofia, nacque verso il 1083. Fin dall'infanzia era stato [...] il popolo si doleva per balzelli ingiustamente imposti dal vescovo; né questi disdegnava, qualche tempo dopo, dal far ricorso ai suoi vassalli per tutelare gli interessi della famiglia di origine. Nel 1139, però, la calma era tornata, se l'A. poteva ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] khān si mutò in un impero sedentario cinese (dinastia Yuan). A O invece l’impero mongolo si divise in Stati vassalli indipendenti. Conquistata Baghdad e distrutto il califfato, Hūlāgū iniziò la dinastia dei M. di Persia (Īlkhān), sotto i quali Persia ...
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PASSAPORTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia. - Il nome è relativamente recente (indicò dapprima soltanto una licenza concessa a navi) e recente è pure l'adozione di tipi fondamentalmente [...] . Simili commendatizie avevano vigore nel Medioevo, anche senza bisogno di formale patto, presso governi amici e stati vassalli. Autorità superstatali (la Chiesa, e l'Impero rispetto agli stati soggetti) rilasciavano ai viaggiatori delle carte che ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] , sede di mercato. Sotto la protezione dei castelli, costruiti per iniziativa dei signori, spesso con privilegio imperiale, da vassalli e militi al centro di un dominio fondiario, o nei luoghi dominanti, si svilupparono borghi (v.). Non di rado ...
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LEPANTO (in greco Naúpaktos; A.T., 82-83)
Camillo MANFRONI
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Città e porto della Grecia, nel nomós di Etolia e Acarnania, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto [...] Minore, l'Egitto erano stati conquistati, la navigazione per il Mar Nero chiusa; gli stati barbareschi erano diventati vassalli del sultano di Costantinopoli; le coste dell'Italia, le isole tirrene saccheggiate e devastate; l'alleanza di Francesco ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...