Nome arabo (khalīfah) del sommo monarca dell'islamismo, in quanto l'insieme di tutti i paesi abitati da musulmani sia concepito come unità politica sottomessa a unico sovrano musulmano. L'ancor diffusissima [...] di territorî fuori di Baghdād: situazione strana, durata circa un secolo.
I titoli dati di solito a questa specie di sovrani vassalli erano amīr "principe, emiro" o anche malik "re"; soltanto dopo il 1000 circa appare il titolo di sulṭān "sultano". È ...
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Paese e comune della Val Tiberina in Toscana (Arezzo), sulle colline che cingono a ponente il piano di Sansepolcro, a 429 m. s. m., con 1650 ab. (il comune ha una superficie di kmq. 130,48, e 8370 ab.). [...] XIII.
La prima memoria di Anghiari si ha in un atto dell'11 marzo 1082. Dai conti del prossimo castello di Galbino, vassalli del marchese del Monte S. Maria, la chiesa di S. Girolamo d' Anghiari passò nel 1104 ai camaldolesi, che eressero nella parte ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] feudali, in modo che egli portasse i suoi soggetti in campo, ciò che il barone faceva trasmettendo lo stesso ordine ai vassalli minori a lui sottoposti. Tanta fu la potenza dei baroni nel Medioevo da muovere guerra perfino contro il re, quando questi ...
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RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] Il carattere ambizioso e insofferente, la vastità e la ricchezza del dominio, l'affetto che gli portavano i vassalli, lo spirito d'insubordinazione serpeggiante nel riottoso baronaggio, indussero il Centelles a ribellarsi prima contro Alfonso, che lo ...
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MEDIAZIONE (XXII, p. 691)
Diritto privato. - Dalla sistematica adottata dal codice civile del 1942, in correlazione alla soppressione di un separato codice di commercio, si rileva anzitutto che la disciplina [...] quella dell'art. 1764 che prevede particolari sanzioni.
Bibl.: U. Azzolina, La mediazione, in Trattato di dir. civ., diretto da G. Vassalli, Torino 1943; G. De Gennaro, Della mediazione, in Commentari al cod. civ., diretto da M. D'Amelio e E. Finzi ...
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. Controdote è la donazione nuziale del marito: la proprietà delle cose donate (come nella donazione pura e semplice, alla cui disciplina è sottoposta: art. 1050 segg. cod. civ.) passa irrevocabilmente [...] , La separazione della dote, Padova 1932, p. 88 segg.; G. Tedeschi, I rapporti patrimoniali dei coniugi, in Tratt. dir. civ. di F. Vassalli, III, Torino 1937; A. Radicati di Primeglio, Patti nuziali, in Diz. di dir. priv., V, Milano 1938, p. 291. ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] aiuto.
Così, a fianco del duca Enrico II di Slesia e del re d'Ungheria Béla si batterono soltanto i loro vassalli, quando nell'aprile 1241, quasi contemporaneamente, il primo presso Liegnitz e il secondo nel Nord dell'Ungheria, si scontrarono con l ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...]
Federico sembra non aver rinunciato all'idea d'intervenire di nuovo in Palestina, se nell'autunno 1231 ordina ai suoi vassalli laici ed ecclesiastici del Regno di Sicilia di fornire cavalieri in difesa di Gerusalemme e nell'estate dell'anno seguente ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] città italiane nell'XI secolo, a cura di R. Bordone - J. Jarnut, Bologna 1988, pp. 193-222; H. Keller, Signori e vassalli nell'Italia delle città…, Torino 1995, ad ind.; Diz. della Chiesa ambrosiana, V, pp. 1545-1547; Lexikon für Theologie und Kirche ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] volte all'aiuto di suo zio, Ruggero I conte di Sicilia (morto nel 1101), il quale, benché fosse in teoria un suo vassallo, si rivelò in pratica più forte di lui.
La reggenza di Adela era stata poi probabilmente un'altra occasione per un rafforzamento ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...