CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] lui condotte nel Lazio avevano provocato notevoli distruzioni. Inoltre nel tentativo, riuscito, di domare una rivolta dei suoi vassalli scoppiata a Ninfa aveva imprigionato parecchi ribelli, tra i quali un chierico, nella torre cittadina e poi aveva ...
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Tokyo
Claudio Cerreti
Dove l’innovazione non ha travolto la tradizione
La grande Tokyo, una delle città più importanti del mondo per popolazione, attività economiche, peso finanziario e culturale, ha [...] urbano iniziò dopo il 1603, quando Edo divenne capitale degli shogun Tokugawa che, per mantenere il controllo sui vassalli (daimyo), imposero loro di risiedere a Edo. Di conseguenza si ebbero un vivacissimo incremento demografico (nel 18° secolo ...
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Adriano V
Raoul Manselli
. Ottobono Fieschi, figlio di Tedisio e di Simona da Volta, nacque tra il 1210 e il 1215, dalla grande famiglia genovese, che aveva estesi feudi tra Sestri e Chiavari col titolo [...] , con la quale il papa mirava a ristabilire l'accordo tra il re d'Inghilterra, Enrico III, e i suoi vassalli; in questa missione diplomatica Ottobono Fieschi mostrò alte doti di negoziatore, vivace e attenta capacità, energia pronta e decisa. Eletto ...
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FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] il decennio successivo nei suoi feudi di Candida, Lapio e Arianiello, dove nel 1244 intentò una causa contro i suoi vassalli per le tasse sul macinato dovutegli. Negli anni dopo il 1245 il magister defensarum responsabile Pietro di Dragone, spinto ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] di fatto indipendenti nei confronti del re, ebbero difficoltà a far valere la propria autorità nei confronti dei loro vassalli e castellani, perdendo così parte dei diritti di banno a favore della minore aristocrazia dei castellani e dei milites ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] decisivi per la costituzione cittadina: i valvassores, vassalli dell’arcivescovo, si ribellarono al loro signore nella Pavia (1525) restituì il ducato a Francesco II Sforza come vassallo. Alla sua morte (1535), non avendo egli eredi diretti, ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] moderna. Nell’alto Medioevo l’attività edilizia è ridotta al minimo. Solo isolatamente i signori fanno eseguire opere dai loro vassalli e i pochi monumenti insigni sorgono per lo più a opera di ordini religiosi e di gruppi di artefici che, in ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] del sultanato selgiuchide di Rūm (11°-13° sec.), cominciava a salire la fortuna degli Osmanli che, dapprima vassalli dei Selgiuchidi, ai primi del Trecento consolidarono nell’Anatolia centro-occidentale un loro sultanato autonomo, il cui sviluppo ...
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POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] fossero di varia specie, talvolta di vero e proprio inviato ufficiale presso rettori di province o presso capi di paesi vassalli, più spesso di ispettore in materia finanziaria o di controllore dei monopolî imperiali (proventi di miniere e di saline ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Piemonte e marchesi di Monferrato, i Savoia a seconda dei momenti potevano far valere la loro condizione di sovrani indipendenti o vassalli. Così pure l'Ormea volle che si dichiarasse in un articolo del trattato che l'alleanza non era rivolta contro ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...