LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] (secoli XII-XV), a cura di R. Comba - G.G. Merlo, Cuneo 2000, pp. 500-502; M. Della Misericordia, La disciplina contrattata. Vescovi e vassalli tra Como e le Alpi nel tardo Medioevo, Milano 2000, pp. 37, 40, 83, 92, 97, 105, 315, 320; E. Canobbio, Il ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] che avevano occupato con la forza il castello di Suzzara (di proprietà della Chiesa reggiana) e di privare i vassalli aderenti al deposto imperatore Federico II dei beni ottenuti in feudo dalla Chiesa reggiana, o da altre istituzioni ecclesiastiche ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] Tiranno eroe di T. Albinoni; il 31maggio dello stesso anno, tornato a Bologna, cantò al Teatro Malvezzi nel Più fedele tra i vassalli (libretto di F. Silvani), musicato da diversi, e in Faramondo (24 giugno), su poesia di A. Zeno e musica di autori ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] retrovendita da F. Sanseverino il feudo di Castellabate in Principato e, pendente ancora il termine, senza aver quindi chiesto ai vassalli l'adiutorio, acquista dal marchese di Pescara F.F. d'Avalos la città di Lettere, già appartenuta ai progenitori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] l’editto di Milano del 1037, con cui Corrado II il Salico garantisce l’ereditarietà dei feudi ai valvassori (i vassalli dei vassalli), appaiono indirizzati a sancire regole già invalse nella prassi. Soltanto nel XII secolo vede la luce, in Lombardia ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] colte ed incolte, boschi, prati, acqua e molini con le loro pertinenze. Nella vendita erano comprese centoventinove famiglie di vassalli con i loro tenimenti (beni e cose che testimoniano la vastità e l'importanza del feudo), mentre ne erano esclusi ...
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Antonella Marandola
Abstract
La pluralità dei provvedimenti cautelari ha imposto la predisposizione di una pluralità di mezzi attraverso i quali verificarne la “resistenza”: al di là dell’esame dei profili [...] pen., VII, Torino, 1993, 438 ss.; Galati, A., La libertà personale dal codice Rocco al codice Vassalli, in Studi in onore di G. Vassalli, II, Milano, 1991, 235 ss.; Grevi, V., Le garanzie della libertà personale dell'imputato nel progetto preliminare ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] del mondo occidentale, tentando di mantenere l’indipendenza rispetto al sultano, di cui i bey husaynidi erano formalmente vassalli, senza per questo entrare in maniera diretta nella sfera d’influenza delle potenze europee.
Questo progetto fu portato ...
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AMEDEO IV, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita figlia di Guglielmo I conte del Genevese. Poiché il padre raggiunse la maggiore età, fissata [...] domini; in ciò fu appoggiato dal fratello Pietro, mentre A. ebbe invece l'appoggio di Tommaso.
I fratelli e i grandi vassalli intervennero come pacieri e a Chillon nel luglio del 1234 fu pronunciato il lodo: l'unità dello stato rimase salva, il conte ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] gravità non solo per il B. e suo fratello Tancredi - i quali avevano mostrato chiaramente la loro riluttanza a divenire vassalli del pontefice -, ma anche per le limitrofe comunità di Orvieto, di Tuscania e Viterbo, le cui autonomie erano del pari ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...