MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] , che sembrava avesse rasserenato i rapporti franco-napoletani, fu seguito da contrasti sempre più gravi tra Napoleone, che considerava vassalli i sovrani da lui creati, e Murat che aspirava al pieno possesso dei poteri regali. A Napoli il ‘partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] a frequentare alcune delle lezioni più interessanti, tra cui quelle di fisica sperimentale tenute da Anton Maria Vassalli-Eandi (1761-1825).
I suoi iniziali rapporti con l’ambiente scientifico torinese non furono semplici. Particolarmente attento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] con il feudo di Oliveto e la signoria di Posta in Sabina, che gli diedero giurisdizione su mezzo migliaio di ‘vassalli’. Così, con fierezza, passò, per usare il linguaggio settecentesco, dalla mercatura alla nobiltà (Caracciolo 1982, pp. 101-02). Il ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] stabilmente a Roma per svolgervi la professione di avvocato; dopo aver condiviso per un breve periodo lo studio con Filippo Vassalli, nel 1923 iniziò a lavorare nello studio legale di Scialoja. Una scelta che contribuì a pregiudicare la sua iniziale ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] conti di Lesina, possedeva proprietà, diritti e feudatari in Terra d'Otranto: gli stessi Gentile insediati a Nardò erano stati loro vassalli con baronie presso Lesina fino al 1212. È comunque certo che l'ascesa sociale e politica dei Gentile di Nardò ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] del patrimonio della Chiesa vicentina (in evidente stretta continuità con il suo predecessore) e nel controllo dei suoi vassalli, riuniti in assemblea nel 1187, ai quali nel 1190 impose di manifestare i feudi detenuti dall’episcopio al ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] punto di svolta per la loro condizione. Godendo da parte di Attila di una considerazione più alta rispetto agli altri vassalli, il loro re Ardarico era l’unico ad avere diritto a partecipare al consiglio dell’impero unno. “L’impagabile” esercito ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] dopo 60 anni, censo ricognitivo di 2 once di incenso, con il solo vincolo della concessione di 9 mansi a vassalli minori). Il nucleo familiare di Romeo si attestava così stabilmente nel territorio della diocesi di Adria ove i Querini avrebbero ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] nominare in Bari, nel febbraio del 1042, duca e principe d'Italia. Tutti i capi normanni si dichiararono suoi vassalli; il programma apertamente sbandierato era quello di distruggere le ultime vestigia del dominio bizantino in Puglia, anche se A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] esempio, si vanta di averne cacciati ben 120 esemplari nella Siria centrale al ritorno delle sue guerre di conquista e vassalli siriani sono raffigurati in vari dipinti mentre portano zanne in dono al faraone.
Non si conoscono i metodi di lavorazione ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...