RUGGERO di Andria
Rosanna Alaggio
RUGGERO di Andria. – Conte di Andria, maestro connestabile, maestro giustiziere del Regno di Sicilia, figlio di Riccardo, esponente della famiglia normanna de Ollia, [...] rivendicazione del trono di Sicilia da parte dell’imperatore. Nonostante – ancora in vita Guglielmo II – a Troia i maggiori vassalli (tra i quali Ruggero di Andria) avessero prestato giuramento di fedeltà alla figlia di Ruggero II, gli ambienti della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dinastia sassone e il Sacro Romano Impero
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La denominazione Sacro Romano Impero [...] di Provenza.
Morto Lotario, il regno va a Berengario II di Ivrea, che ne fa imprigionare la vedova, Adelaide. Uno dei suoi vassalli, però, la libera e chiama in aiuto il re teutonico: giunto in Italia nel 951, Ottone lascia sul trono Berengario, ma ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] anche che i due principi capuani avevano già preventivamente chiesto al basileus di essere riammessi fra i suoi vassalli, nella speranza di poter meglio preservare la propria indipendenza conservando una posizione intermedia fra i due imperatori ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] e Carlo V esortava i Genovesi a rispettare nell'interesse pubblico i fratelli Adorno "da lui preposti al governo come fedeli vassalli" (lettere giugno e ottobre 1522, 10 marzo 1523), mentre un diploma cesareo (settembre 1522) prendeva sotto la sua ...
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Lorqua, Ramiro de
Michele Lodone
L. (Remirro de Orco) nacque forse nella provincia di Murcia, intorno alla metà del Quattrocento, poiché alla sua morte, nel 1502, «potea avere cercha anne 50», come [...] con la «superbia» usata nei loro confronti da L., e con i suoi «crudi et severi modi [...] nel governo d’i vassalli». La decisione presa da Cesare Borgia di liberarsi del suo ministro sarebbe dunque da spiegare con l’intenzione non di punire un ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] Sangro; si schierò dalla parte di lei, quando ella fece ricorso contro gli "excessus" perpetrati da alcuni suoi vassalli; non accolse le lamentele degli abitanti di Lanciano per i "gravamina illis illata"; intervenne in una controversia apertasi fra ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] ad homines spertantibus modus traditur, Bergomi 1651 (Lugduni 1658; Venetiis 1702); Il Leone vittorioso che insegna a' principi e vassalli cattolici il vero modo d'impetrare da Dio sicura vittoria contra infideli,preservare se stessi e cooperare all ...
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Ichikawa, Kon
Dario Tomasi
Regista giapponese nato a Ujiyamada il 20 novembre 1915. Appartenente alla generazione dei registi che hanno iniziato l'attività nel secondo dopoguerra, I. si è distinto da [...] Tanizaki; il remake di Biruma no tategoto (1985); una sontuosa versione dell'epica del Chūshingura (Il forziere dei vassalli fedeli), Shijūshichinin no shikaku (1994, I quarantasette rōnin); e il jidaigeki Dora Heita (1999), storia di un magistrato ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] alta influenza politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e dell’Ordine teutonico. Dalla seconda metà del 15° sec. la monarchia aristocratica si trasformò in un regime ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] ., rari per il 18° sec. (importanti le grammatiche di G.P.F. Agius de Soldanis, in italiano, 1750, e di M.A. Vassalli, in latino, 1791, quest’ultimo autore anche di un Lexicon Melitense-Latinum-Italum, 1796), molto più numerosi per il 19° secolo. I ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...