GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] potente Chiesa vescovile bergamasca, erano maggiori, per contro, quelli dell'altrettanto attiva e vivace Chiesa cremonese e dei vassalli di quest'ultima. La maggior fiducia accordata dall'imperatore al presule bergamasco a scapito delle figure e dei ...
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ROSSI (de' Rossi), Salamone
Franco Piperno
ROSSI (de’ Rossi), Salamone (Salamon, Salomone, Solomone; Shlomoh min ha Adumim). – Un documento del 1621 ci rivela che era «filius Domini Bonaiuti de Rossis [...] il più fecondo di Salamone Rossi e ne circoscrive l’ambito geografico dei movimenti al Ducato mantovano con i suoi vassalli o confinanti. Il quadro è confermato dalle quattro raccolte di musica strumentale: Primo (1607) e Secondo libro delle sinfonie ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] che avevano luogo a Lucca, e che si conclusero nel giugno 1309. In base agli accordi definitivi, i marchesi si riconoscevano vassalli del re, che concedeva loro la signoria dei castelli di Bosa e Osilo con le loro pertinenze.
Risalirebbe a quel torno ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] d'Este al tempo del suo predominio in Mantova.
Nel territorio i Bonacolsi possedevano da tempo immemorabile feudi a Carzedole come vassalli della Chiesa mantovana, e fin dal 1272 il già ricordato feudo di Castel d'Ario. A questi possedimenti il B ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] , divenuta meta di molti esuli politici italiani. Qui rincontrò Regaldi e strinse amicizia con l’egittologo Giuseppe Vassalli, ispettore degli scavi e vicedirettore del Museo del Cairo. Quest’ultimo aveva lavorato per il viceré Abbas Pascià ...
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ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] nel Parmense, nel contesto del crescente accentramento e autoritarismo pontificio e di pesanti attacchi del papa ai suoi maggiori vassalli, furono gli incidenti a Parma nel passaggio del pontefice (1538), l’occupazione di Colorno da parte di Giulio e ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] assediato a Muret, F. si adoperò per convincere Pietro II, re di Aragona (che aveva preso le difese dei suoi vassalli contro i crociati), a ritirarsi dal conflitto, ma non ebbe successo: Pietro fu ucciso poco dopo durante una sortita dei soldati ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] dopo al campo imperiale davanti a Poggibonsi, dove risulta presente infatti il 23, quando Enrico VII emise la sentenza contro i vassalli infedeli dell'Impero in Toscana. Tornato a Pisa insieme alla corte, il 18 aprile l'imperatore lo nominò vicario ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] del C., se ne erano impadroniti i Conti; costoro anzi nel 1451 avevano dovuto dichiarare che l'accusa di alcuni loro vassalli contro il C., di aver voluto avvelenare Andrea e Grato Conti e i loro figli, era infondata.
Durante il pontificato di ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] stesso Corrado essi furono quindi investiti in nome della Repubblica dei loro antichi domini, divenendo in tal modo vassalli di Genova, nella quale pertanto essi riconobbero pubblicamente l'alto signore della Corsica. L'atto di sottomissione compiuto ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...