REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] ] Lucca 1967; Ricordo di Gramsci, Roma 1948; Socialismo sognato, Roma 1948; Taccuino politico, Milano 1950, a cura di G. Vassalli, Soveria Mannelli 2001; Peccati e virtù delle donne, Milano 1950; Francesco Cilea, Palmi 1953, Cosenza, 1964, a cura di ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] come un'opportunità di arricchirsi ricavandone le più alte rendite possibili. Così, nel settembre 1278, impose arbitiariamente ai suoi vassalli un'imposta straordinaria. Poco prima il borgo di Alvito, nei feudi di Eustachio in Terra di Lavoro, si era ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] per le persone più notabili sia per qualità di nascita o per dignità o per vassallaggio; la seconda per gli altri vassalli, i maggiori cittadini, i più accreditati negozianti"). Lo stesso anno il Consiglio fu costretto ad approvare l'ingresso di 25 ...
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TERZAGO, Oberto (Uberto) da. – Figlio di «Petrucius» e di «Luciana» (Savio, 1913, p. 550)
Renato Mambretti
, di Oberto non si conoscono il luogo e la data di nascita.
La sua è una famiglia di valvassori [...] 87, 124; H. Keller, Adelsherrschaft und städtische Gesellschaft in Oberitalien: 9.bis12. Jahrhundert, Tübingen 1979 (trad. it. Signori e vassalli nell’Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 1995, pp. 102, 106, 202 s.); R. Mambretti, O. da T., in ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] di Albertino Mussato del 1293, in Studi medievali, s. 3, XXI (1980), pp. 141, 147, 166-69, 173, 198 s.; Id., Vassalli e feudi a Ferrara e nel Ferrarese dall'età precomunale alla signoria estense, in Atti e mem. della Deput. provinc. ferrarese di ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] . Rota, Milano napoleonica, ibid.,XIII, ad Indicem; S.Samek Ludovici, La scultura neoclassica, ibid., p. 612 n.; D. Chiomenti Vassalli, Ifratelli Verri, Milano 1960, ad Indicem; C.Zaghi, La Rivoluz. francese e l'Italia, Napoli 1966, p. 241; N. Valeri ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] di tali ambiziosi progetti fu, però, impedito dalla morte improvvisa del M., assassinato, secondo la tradizione, nel 1304 dai vassalli del castello di Scorticata (l'attuale Torriana), ove si era recato per riscuotere le imposte. La morte del M ...
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TEDALDO
Alfredo Lucioni
– Nacque nella prima metà dell’XI secolo in una famiglia di ceto elevato, secondo quanto scrive Bonizone e come si può altresì ricavare da un accenno in una lettera indirizzatagli [...] pp. 229-245; Id., T., in Dizionario della Chiesa ambrosiana, VI, Milano 1993, pp. 3646-3649; H. Keller, Signori e vassalli nell’Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 1995, p. 85; C. Zey, Die Synode von Piacenza und die Konsakration Tedalds zum ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] . svolse una mediazione fra le parti in causa, ruolo sottolineato dal documento (Antiquitates, VI, col. 261). Sempre in qualità di vassallo della curia vescovile il M. fu al fianco di Landolfo nel 1109 quando questi si recò nella corte di San Cesario ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] aderenze che aveva a Napoli, decisero di continuare nella lotta fino alla sua completa distruzione. Forte della fedeltà dei suoi vassalli, egli si difese però con grande astuzia e abilità, conducendo una guerriglia aspra e feroce che per quasi due ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...