BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] IX e XI, un notevole patrimonio fondiario, che venne infeudando nel corso degli anni, dando origine a una classe di vassalli minori (valvassori), che entrò poi a far parte, coi capitanei e i cives, dell'associazione comunale milanese. Il processo che ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] Lega lombarda, intervenne a Bologna con gli esponenti delle altre città per eleggere i procuratori per la pace con Federico II; vassallo del monastero di S. Giulia, in un atto del 2 marzo 1235, risultò dallo stesso posto come fideiussore nell’ambito ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] questione del comitato di Loreto con le armi: conquistato il castello di Castagnole, lo stesso L. venne imprigionato con i suoi vassalli e i vincitori si divisero fra loro la preda. Pochi mesi dopo il L., liberato dietro il pagamento di un riscatto ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] (V), nonché altri membri della famiglia, alienarono ai da Pizzo alcune terre che questi ultimi già prima tenevano come vassalli dei Cornazzano. Il 12 marzo, poi, i da Pizzo cedettero le medesime terre alla Chiesa di Parma.
La progressiva riduzione ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] i diritti della Corona a Nicotera come demanium della sua Chiesa. Con l'aiuto del re nel 1276procedette contro i suoi vassalli a Bruzzano che lasciavano incolte le loro terre. La decima per le crociate decretata dal concilio fu utilizzata dal C. per ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] sempre loro aperti in caso di guerra ("ius aperturae"). Si venne così formando nel corso del sec. XII una consorteria di vassalli in difesa della Chiesa nota sotto il nome di "homines de niacinata (masnata) S. Vigilii",che sarà il nerbo della futura ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] cfr. Caetani, Domus, I, p. 245). E il 6 settembre il C. era già a Sermoneta a ricevere l'omaggio dei fedeli vassalli.
Con la caduta dei Borgia e la presenza ai confini del Regno di Napoli dell'esercito francese al comando del marchese di Mantova e di ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] nella Lombardia dei Comuni, Novara 2001, pp. 183 s.; G. Andenna, L’«Ordo» feudale dei capitanei: Novara (secoli XI-XII), in La vassallità maggiore del regno italico. I capitanei nei secoli XI e XII, a cura di A. Castagnetti, Roma 2001, pp. 127 s.; M ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] i commissari cagliaritani trovarono il terreno preparato, e pare che il C. avesse modo di distinguersi nell'"eccitare l'odio dei vassalli contro. i baroni di Sassari" (Pola). Fosse o no una sua mossa deliberata, il 26 dicembre, mentre si accingeva a ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] per consolidare la sua posizione. In quel momento M. dovette compiere una scelta di campo: erede dei poteri dei Canossa, era vassalla dell’imperatore e a lui doveva la sua fidelitas; ma i suoi ideali religiosi l’avevano avvicinata al Papato e la sua ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...