Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] un'attività edilizia molto intensa, a testimonianza di nuove condizioni di prosperità, civiltà e sicurezza. I grandi vassalli e i grandi signori, spinti da motivazioni economiche per lo sfruttamento delle loro terre, nonché da interessi politici ...
Leggi Tutto
POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] e la sua seconda moglie, Giovanna di Boulogne. Nei grandi rilievi che coronano la torre Maubergeon sono stati riconosciuti i vassalli del duca.Il Mus. Sainte-Croix possiede una sala dedicata alla scultura medievale. Vi sono conservati alcuni pezzi ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e Giudea furono fatte rientrare nel regime provinciale; lo Stato vassallo di Mauretania ricostituito, e riordinati quello del Bosforo Cimmerio e l’Armenia; con il regno partico fu raggiunto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] piramide feudale che aveva al suo vertice il sovrano. Fu appoggiata anche la costruzione di vaste signorie territoriali affidate a vassalli fedeli, come i Babenberg, che in un primo tempo ottennero la Baviera e poi videro la loro contea d’Austria ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] determinò un mutamento della società; si instaurò un sistema di tipo feudale e i grandi proprietari terrieri, come vassalli, si ritirarono nei loro possedimenti. Sorsero numerosi castelli, quali Tešik Kala, Berkut Kala e Yakke Parsan in Chorasmia ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] monumentale. Fu allora che i giuristi riconobbero ai re di Francia la sovranità sul territorio e non più solamente sui vassalli. Il cambiamento nei testi si tradusse assai rapidamente nella realtà con la concezione di un vero e proprio territorio ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in scura muratura tufacea trovò nel grande mastio circolare inserito nel castello di Casertavecchia a opera di un altro dei grandi vassalli di F., il conte Riccardo di Lauro (D'Onofrio, 1969), che nel 1246 ne sposò la figlia Violante. Come Matinale ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] a sua volta il bacio della pace. Sembra che a Sutri il problema di Federico fosse proprio il timore di passare per vassallo del papa, a causa di tale honor, anche se più in generale il Barbarossa intendeva evitare in maniera intransigente qualsiasi ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di carattere agricolo. I loro prodotti artistici più importanti sono costituiti dalle maschere per riti agrari e iniziatici. Prima vassalli e poi avversari dell'impero del Mali, di cui causarono il crollo nel 1670 dando vita a due regni minori ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...