ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] Venezia 1704; Milano 1706); L'Odio e l'amore (libretto di M. Nonie; Napoli 1704, Livorno 1708); Il più fedele tra vassalli (libretto di G. Convò e S. Stampiglia; Napoli 1705); Muzio Scevola (1705; citata da Schmidl senza precisazioni); Li tre rivali ...
Leggi Tutto
COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] Antonio Orsini e a suo fratello Rinaldo di firmare una tregua fino a Natale con il C. e i suoi figli e vassalli. Gian Antonio Orsini firmò questa tregua molto a malincuore: in un documento datato, da Monterotondo il 29 sett. 1432 (Arch. Segr. Vat ...
Leggi Tutto
BONITO, Ludovico
**
Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] 1400, a Pisa.
Il B. nella primavera del 1401 si recò a Pisa per ricevere il giuramento di fedeltà dal clero e dai vassalli della Chiesa pisana, e sembra aver risieduto anche in seguito nella sua diocesi. Ma la conquista fiorentina di Pisa ai primi di ...
Leggi Tutto
ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] de l'intrar in Milano di Carlo V, Ces. sempre Aug., con le proprie figure de li archi, et per ordine li nobili vassalli, et Principi, et signori Cesarei,Milano 1541 (poema in ottava rima); Selva di pianto sopra la morte dell'Ill.mo ed Eccellentissimo ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] che avevano partecipato alla rivolta del 1268. Né pochi furono i favori concessigli da Carlo I: tra l'altro i suoi vassalli furono esonerati dal servizio militare in Acaia ed in Romania.
Morì il 15 marzo 1273, lasciando erede della contea di Acerra ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] entrò a Firenze, dove venne onorato con feste e spettacoli. Qui egli incontrò alcuni signori di Romagna, formalmente suoi vassalli, ma in realtà protetti dai principali Stati italiani, e il figlio primogenito del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] del Comune a proprio vantaggio.
Negli anni seguenti, il D. fu teste all'atto con cui Guido Guerra, conte di Ventimiglia, divenne vassallo di Genova (30 ag. 1157); nel 1160 per l'ultima volta il D. fu console della città, incarico che toccò in seguito ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] riserve espresse dai magistrati camerali sul carattere troppo restrittivo delle disposizioni in materia di alcuni diritti consuetudinari dei vassalli. Né mancherà anche durante il regno di Carlo Emanuele III il devoto impegno del C. per allargare il ...
Leggi Tutto
DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] conte Ludovico ambi diligentissimi istoriografi suoi zii paterni", ma soprattutto le servitù e i servizi resi "dalli magnifici vassalli e capitani delle nostre ordinanze Carlo, Silvestro e Flaminio suoi fratelli, morti tutti e tre nel fiore di loro ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] perpetua da ogni colletta, imperiale o comunale, ed il diritto di avocare alla propria curia ogni giudizio riguardante loro vassalli.
Come scrivono gli Annali genovesi, fu il F. il "praecipuus auctor" di tale politica: egli permise infatti con la ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...