LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] di unità proletaria). Il L. fu chiamato a far parte, insieme con il segretario P. Nenni e con G. Vassalli, dell'esecutivo segreto del nuovo partito. Membro del Comitato di liberazione nazionale centrale, fu incaricato di rappresentarne le posizioni ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] - indicando anche i confini precisi entro cui essi erano localizzati - e si impegnò inoltre, unitamente ad alcuni suoi vassalli, a difendere le proprietà abbaziali. Pochi giorni dopo, alla presenza tra gli altri del principe Sergio, giurò inoltre di ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] . e il marito furono costretti da Ubaldo e da Lamberto, che agivano alternativamente con minacce e blandizie, a riconoscersi vassalli di Pisa, a ricevere dal console pisano nuova investitura del giudicato, a cedere ad essi il castello di Cagliari già ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] si era venuta a creare nell'area, secondo il quale il Rocafort si accingeva a conquistare Negroponte su consiglio di due vassalli di Guy de la Roche, Bonifacio Da Verona, signore di Gardiki, Egina e Salamina, e Antonio Flamengo, signore di Karditsa ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] di banca, Padova 1930) e della monografia Il contratto di lavoro, in Trattato di diritto civile italiano (diretto da F. Vassalli, VII, t. 3, Torino 1939), un lavoro sofferto che rispecchia le difficoltà del G., liberale, nei confronti del fascismo ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] a la centribuzion del censo, e satisfar ad ogni altra obligazion che hanno alla Sede Apostolica, come fideli sudditi e vassalli di quella". Alessandro VI rispose di essere pronto a confermare alla città tutti i suoi privilegi, senza alcuna remissione ...
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GUALANDI, Sigerio
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente fra 1130 e 1140, da Uguccionello di Gualando; non si conosce il nome della madre.
Il nonno paterno (personaggio di grande rilievo nella Pisa [...] Ubaldo, chiamati a dare il loro consilium per il conferimento di un beneficio: è questa l'unica attestazione dello status di vassallo arcivescovile del G.; il 4 sett. 1181 il G. presenziò all'atto col quale i consoli pisani s'impegnarono davanti a ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] un soggiorno presso i Di Capua.
Nel 1545 Vincenzo Tuttavilla, conte di Sarno, lo volle maestro dei suoi giovani vassalli; nel 1548 pubblicava, a Sarno, "per Franciscum Fabrum Picenum" un libro sui barbarismi latini intitolato Multa vocabula barbara a ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] Galasso, suoi antichi nemici, affidò loro il compito di custodire Bisenzio e Capodimonte sul lago di Bolsena, in qualità di vassalli. Immediatamente il B. si appellò alle autorità del Patrimonio, che si affrettarono a ordinare a Vanne di sgombrare l ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] il permesso, di esportare mille salme di frumento in piu, nonché il versamento della "subventio" dovuta in casi del genere dai vassalli dei loro feudi. Nel 1289 il D. era di nuovo libero, dato che è ricordato tra i cavalieri dell'esercito.
Tra ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...