CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] regia. Le brutalità spicciole del C., non improntate a fini politici, che provocavano continui appelli e reclami di suoi vassalli al viceré di Calabria, il quale raramente e a gran fatica riusciva a riportare il marchese a un comportamento secondo ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] contro il Comune di Firenze. Assediato nel castello di Mangona, dové arrendersi, il 28 ott. 1184, permettendo che i suoi vassalli si dessero ai Fiorentini e giurando (29 novembre 1184) fedeltà ai vincitori, insieme con i figli di primo letto, avuti ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] si parla più di Rodia, la quale doveva essere già morta.
Il D. era titolare del casale di Medunio, che teneva come vassallo dell'arcivescovo di Bari; aveva ereditato con il fratello Angelo i feudi paterni di Ordeolo e Roccetta nella Valle del Crati ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] ad essa, si cimentava con un tema della parte speciale, in cui «vibra una duplice ansia di democrazia e verità» (Vassalli, in Elia - Vassalli et al., 1982, p. 204), tra l’altro nel postulare un diritto di controllo nei confronti del potere politico ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] di Vienne, Giacomo Del Carretto, Giorgio ed Emanuele di Ceva e lo zio naturale Bastardino di Monferrato, affidando inoltre terre e vassalli alla protezione dei Comuni di Pavia e di Asti.
Il primo atto ufficiale, compiuto da G. il 12 giugno 1254, fu ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, allo scopo di avere buoni pittori fra i "suoi vassalli" (così Mancini, il biografò più antico e attendibile, verso il 1621). In quanto ex alunno dell'Accademia Carracci a Bologna ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] Dalla donazione Oddone III eccettuava alcuni beni che egli stesso aveva ceduto in feudo o in livello ad alcuni suoi vassalli: egli risulta pertanto senior di una clientela di milites minores, direttamente da lui dipendenti. I beni in questione sembra ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia e li incaricò di far rispettare a Veneziani, Vicentini, Padovani e Veronesi ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] eminenza sociale fra coloro che costituivano il seguito del vescovo. Infatti iPanciatichi costruirono le loro prime fortune in qualità di vassalli del vescovo di Pistoia. Pancio del fu Bellino nel 1044 era membro del collegio di religiosi e di laici ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] IX e XI, un notevole patrimonio fondiario, che venne infeudando nel corso degli anni, dando origine a una classe di vassalli minori (valvassori), che entrò poi a far parte, coi capitanei e i cives, dell'associazione comunale milanese. Il processo che ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...