CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di stringere un'alleanza con la Repubblica, anche se autorizzò i due ambasciatori a rivolgersi presso qualcuno dei suoi vassalli per organizzare un attacco contro Milano - cosa che fu effettivamente fatta, prendendo contatto, per esempio con i conti ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] disciplina ecclesiastica e levar l'ardire agl'eretici di minacciare i cattolici e di favorire, come fanno impudentemente, gli vassalli contra il proprio principe"; e in secondo luogo fondare, accanto a quella già esistente di Franconia, un'altra lega ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] un atto di rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento redatto da B. (G. M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi, p. 193). Si prescrive l ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] è, al contrario, piegato verso l'alto, il g. raffigura il voto o la promessa: in un'illustrazione del Sachsenspiegel, per es., due vassalli promettono al re di servirlo in armi per sei settimane, con il numero romano VI che precisa l'entità del loro ...
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Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] .
3 Cfr. Gatt, L., La liberalità, II, Torino, 2005, 239 ss.; sul punto già, ex multis, Biondi, B., Le donazioni, in Tratt. Vassalli, XII, Torino, 1961, 1010 ss. Un riferimento al mero fatto materiale come fonte di liberalità è in Cass., 3.5.1969, n ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] , F., Amore e diritto ovverosia i diritti dell’amore, Napoli, 1994; Jemolo, A.C., Il matrimonio, in Tratt. Dir. civ. Vassalli, III ed., Torino, 1961; Melloni, A., Amore senza fine, amore senza fini, Bologna, 2015; Lombardi, D., Storia del matrimonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] Stella Richter jr, Tullio Ascarelli studente, «Rivista delle società», 2009, pp. 1237-80.
M. Stella Richter jr, Filippo Vassalli e la chiamata di Tullio Ascarelli alla facoltà giuridica romana, «Rivista di diritto commerciale», 2010, 1, pp. 693-728. ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] più importanti, R. Panzarasa, Le acque oggetto di pubblica amministrazione, in Riv. di dir. pubbl., II (1914), p. 476; F. Vassalli, Premesse storiche all'interpretazione della nuova legge sulle acque pubbliche, in Acque e trasporti, 1917, p. 34; G. P ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] . 2385 segg.; id., Storia econ. e soc. dell'Impero romano, trad. G. Sanna, Firenze 1933, pp. 337 segg.; F. E. Vassalli, Concetto e natura del fisco, in Studi senesi, XXV (1908), specialmente pagina 27 segg.; U. Wilcken, Grundzüge der Papyruskunde, I ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] legazione, secondo che abbiano o no certe relazioni internazionali indipendenti da quelle dello stato cui sono subordinati (p. es. stati-vassalli, stati-membri d'uno stato federale), o gli stati che vi abbiano per convenzione rinunziato, o a pro' d ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...