COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Palestrina, Zagarolo, Colonna e altre terre (con "gubernationem. curam, regimen, administrationem, tenutam, et possessionem" e i vassalli di questi luoghi) è sicuramente prova di una prudente politica che preferiva la signoria ecclesiastica a quella ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , alla quale competevano inoltre i proventi delle decime diocesane sulle cavalle e sui porci, nonché i dazi pagati dai vassalli per le investiture nei territori delle corti episcopali di Inculfo, di Bigarelle e di Bagnolo.
Subito dopo l'elezione ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] 1400, a Pisa.
Il B. nella primavera del 1401 si recò a Pisa per ricevere il giuramento di fedeltà dal clero e dai vassalli della Chiesa pisana, e sembra aver risieduto anche in seguito nella sua diocesi. Ma la conquista fiorentina di Pisa ai primi di ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] VI.
Il primo atto del suo episcopato risale al 19 marzo 1349 e concerne il rinnovo dell'investitura di un vassallo vescovile; è redatto nel castello di Monticello - di pertinenza dei Malabaila in seguito alla concessione loro fatta da Arnaldo de ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di "capitaneus", egli comandò l'esercito pontificio in una spedizione contro il Comune di Orvieto. In tale veste invitò i vassalli della Chiesa a prestare il servizio militare, fece devastare vigne e campi e con una lettera riferì ai cardinali sull ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] 6279), secondo la volontà della regina; e, d'altra parte, se numerosi furono i vescovi presenti, nessuno dei vescovi vassalli del re Alfonso comparve. B. pronunziò anche una sentenza contro l'assente arcivescovo di Braga, Maurizio (il futuro antipapa ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] erano stati occupati dai Normanni oltre i confini del ducato di Salerno, feudo imperiale, del quale i Normanni erano formalmente vassalli. Dal canto suo C. II sembra aver voluto sostenere con la propria autorità la politica imperiale e nello stesso ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] e molto incerta fa il nome di un Pietro Zannarinis, ma i documenti pontifici indicano come responsabili un gruppo di vassalli che poi furono privati dei benefizi. Un loro tentativo di rientrare in possesso dei feudi perduti sotto Celestino III e ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] di nomina del F., bolla all'arcivescovo di Genova, bolla al clero bobbiense, bolla al popolo della diocesi, bolla ai vassalli vescovili, tutte emesse da Pio VI il 17 sett. 1781; documenti relativi alla conversione del calvinista svizzero G. Steigher ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] pp. 1-55; G. De Caro, Azzolini, Decio, in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, p. 768; D. Chiomenti Vassalli, Donna Olimpia o del nepotismo nel Seicento, Milano 1979, pp. 238-241, 243; P. Russo, L'Accademia degli Umoristi. Fondazione struttura ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...