Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte del Mezzogiorno contro i Saraceni; feudale (12°-13° sec.), sulle imprese di vassalli ribelli al re o in lotta tra di loro.
La poesia lirica è coltivata dai troubadours nei paesi di lingua d’oc ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] alta influenza politica per i legami con la Boemia e l’Ungheria, rette dal re Ladislao Iagellone, e con gli Stati vassalli della Moldavia e dell’Ordine teutonico. Dalla seconda metà del 15° sec. la monarchia aristocratica si trasformò in un regime ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] stesse linee di ragionamento, è una lettera di Salmanassar I (1274-1245) che giustifica presso i destinatari (i re vassalli del re avversario) il comportamento assiro nella guerra contro gli Hittiti, descritti come infidi traditori (Liverani 1990, pp ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] suo nome dai missi e aveva probabilmente la possibilità di promulgare capitolari in modo autonomo; alcuni signori, inoltre, si riconobbero vassalli diretti di L. e non dell'imperatore.
Quando, nell'846, a Roma i Saraceni devastarono le basiliche di S ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Guido da Montefeltro. Per questo incarico l'E. ebbe anche l'autorizzazione da parte di Carlo I a riscuotere dai suoi vassalli nel Regno un'imposta speciale per coprire le sue spese personali.
Nel giugno 1281 riuscì a raccogliere a Bologna, dove si ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] pieni poteri all'amministrazione in loco della giustizia civile e di quella criminale nei confronti di tutti i sudditi e vassalli del sovrano e qualunque pubblico ufficiale, ma facendo esclusione per i castellani e i secreti per quanto atteneva all ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] In ogni modo il patriarca Bertoldo riuscì a ottenere nel 1238 un'ordinanza imperiale che vietava a tutti i vassalli del patriarcato in Friuli ogni intromissione nelle questioni della giurisdizione d'alta giustizia; questa ordinanza - senza fare nomi ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] il C. e il pontefice. Forse a causa dell'assalto del castello di Morolo e dell'obbligo imposto a Tommaso di Supino, vassallo della Chiesa, di pagargli una somma di denaro e di prestargli giuramento di fedeltà (Ann. Ceccan., p. 301), il C. venne da ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] allettando parte di essi con munifiche concessioni. In realtà il vero obiettivo fu quello di tenere a freno quei riottosi vassalli, non dar loro modo di ribellarsi, trascinandosi appresso la potente Repubblica di Genova. Le cose andarono avanti in un ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] Tra gli altri beni e giurisdizioni che Federico concesse al figlio Corrado, oltre alla città di Gaeta, si davano come vassalli, quindi come immediatamente soggetti con tutte le loro ville e castelli, i signori di Poppleto Rainone di Prata, Ruggero di ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...