PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] allo scontro armato con le signorie locali e in particolare con i fratelli di Bisenzio, decisamente riluttanti a diventare vassalli pontifici. Gli armati di Urbano IV riuscirono a catturare Giacomo di Bisenzio e a tradurlo a Montefiascone: nonostante ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] su Nizza.
L'accordo fra i Grimaldi di Bueil ed il conte di Savoia avvenne il 2 apr. 1388: i Grimaldi si dichiaravano vassalli del conte di Savoia per la loro baronia, impegnandosi a consegnare al conte tutta la contea di Nizza; A. si impegnava a ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] , Onorato, i Sermonetani e i Bassianesi lo cacciarono dai loro castelli. Ma il C. reagì prontamente: radunati i suoi vassalli di Maenza e le truppe del capitano Riccio, avanzò contro Bassiano, arrecandole gravi danni.
Per decisione pontificia, il 10 ...
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COLONNA, Antonio
Peter Partner
Figlio di Landolfo del ramo di Riofreddo della famiglia, è ricordato per la prima volta nel giugno del 1397, quando si recò alla Curia pontificia per negoziare per conto [...] Antonio Orsini e a suo fratello Rinaldo di firmare una tregua fino a Natale con il C. e i suoi figli e vassalli. Gian Antonio Orsini firmò questa tregua molto a malincuore: in un documento datato, da Monterotondo il 29 sett. 1432 (Arch. Segr. Vat ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] di Cipro Enrico, Ugo II e Ugo III, erano riconosciuti come 'signori del Regno' e ricevevano l'omaggio dei vassalli designando un balivo per assicurare la gestione del potere.
Allo scadere della tregua conclusa nel 1229 sopravvenne una nuova crociata ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] che avevano partecipato alla rivolta del 1268. Né pochi furono i favori concessigli da Carlo I: tra l'altro i suoi vassalli furono esonerati dal servizio militare in Acaia ed in Romania.
Morì il 15 marzo 1273, lasciando erede della contea di Acerra ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] dalla Germania, che acquisì anche il controllo della Serbia, occupata militarmente; furono infine costituiti, come vassalli delle potenze dell’Asse, uno Stato montenegrino e uno Stato croato indipendente (governato dagli ustascia), comprendente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Non si parla più di conquistatori e di conquiste, di vincitori e di vinti. Si parla, invece, delle guerre del Regno; di vassalli e città fedeli o ribelli; di nemici esterni e di gloriose imprese di conquista oltremare. Così pure, si parla sempre meno ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] totalmente con la causa di Giovanni d'Angiò, di cui il signore di Rimini si dimostrò il più pervicace fautore tra i vassalli papali, proprio nel momento in cui P. si applicava con tutti i suoi mezzi a tenere la minaccia francese lontana dall'Italia ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , i redditi e le esazioni dovute ai baglivi e agli officiali del re nel demanio regio, i canoni e le prestazioni dovute dai vassalli ai baroni, i castelli e le opere fortificate da distruggere o da riconsegnare al re. Neppure in questo caso si tratta ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...