MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] che avevano luogo a Lucca, e che si conclusero nel giugno 1309. In base agli accordi definitivi, i marchesi si riconoscevano vassalli del re, che concedeva loro la signoria dei castelli di Bosa e Osilo con le loro pertinenze.
Risalirebbe a quel torno ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] d'Este al tempo del suo predominio in Mantova.
Nel territorio i Bonacolsi possedevano da tempo immemorabile feudi a Carzedole come vassalli della Chiesa mantovana, e fin dal 1272 il già ricordato feudo di Castel d'Ario. A questi possedimenti il B ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] dopo al campo imperiale davanti a Poggibonsi, dove risulta presente infatti il 23, quando Enrico VII emise la sentenza contro i vassalli infedeli dell'Impero in Toscana. Tornato a Pisa insieme alla corte, il 18 aprile l'imperatore lo nominò vicario ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] stesso Corrado essi furono quindi investiti in nome della Repubblica dei loro antichi domini, divenendo in tal modo vassalli di Genova, nella quale pertanto essi riconobbero pubblicamente l'alto signore della Corsica. L'atto di sottomissione compiuto ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] verso la Ser. Repubblica di Genova, feci emanare... ordini generali e precisi coi quali si proibì seriamente a tutti i miei vassalli l'aver commercio co' malcontenti di Corsica" (4 luglio 1761). La buona armonia che regnava tra il C. e il Tanucci ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] della sua capacità di intessere alleanze e solidarietà – fu tosto liberato per intervento del marchese di Stiria e degli altri vassalli della chiesa di Aquileia che nel 1150, a Ramuscello, presso l’abbazia di Sesto, imposero al conte un accordo che ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Guillaume Cornut, con il quale ebbe una controversia per il possesso di alcuni mulini e contro il quale sollevò i vassalli. In questi stessi anni ottenne l'assenso del re per il matrimonio di una figlia, Ioletta, con Gualtieri (o Gualterone ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] il punto di partenza dei servizi richiesti. Questa trasposizione modificherebbe gradualmente la natura delle relazioni tra signori e vassalli: accanto a un diritto del vassallaggio apparirebbe un diritto del feudo, legato alle terre ereditarie, ed è ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] terre la piaga del brigantaggio. Il 31 marzo, a sua richiesta, vengono esonerati dal pagamento dei 'secondi augustali' i suoi vassalli della baronia abruzzese di Venere, Leone e Magliano, e del feudo di Pescina, perché sono stati per tre mesi con il ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] della sua famiglia con possedimenti in Siria e instaurare uno stato unitario che riunisse la Siria e l'Egitto, senza principi vassalli. L'opposizione di al-Ashraf e di altri ayyubidi lo costrinse a rinunciare. Nel 1237, alla morte di al-Ashraf ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...