CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] maggio il C. riceveva dalla regina l'incarico di muovere contro Giovanni d'Acquaviva perché costui riparasse ai danni recati ai vassalli di Francesco da Boccapianola. Nel giugno riuscì ad impedire lo sbarco a Gaeta di una flotta aragonese; il 13 di ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] modo di multiplicarsi loro stessi et così aumenta il numero dei suggetti alli ecclesiastici et si diminuisce quello dei vassalli dei principi laici ...". Essa inoltre, aggiunse l'ambasciatore, non vede di buon occhio la concorrenza che i Monti degli ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] rete burocratica e quella poliziesca, guidata da Joseph Fouché, in grado di controllare con efficacia il paese, gli Stati vassalli proni al volere dell’imperatore, si delinearono le prime serie crepe. La deposizione nel 1808 dei Borbone dal trono di ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Le servitù prediali, scritto in collaborazione con G. Deiana [Torino 1951] per il Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli; l'ultima edizione è del 1963, in due tomi). Nacquero così due nuovi corsi di lezioni: quello del 1948 su Problemi ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] doveva anche tenere in considerazione la dipendenza formale di ambedue i re, di Aragona e di Sicilia, dal Papato come vassalli di S. Pietro. Un altro aspetto importante del matrimonio agli occhi del papa fu l'organizzazione di truppe che sarebbero ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] S. Gerardo "de Insula"; nel 1172 donò alcuni beni al monastero di S. Pietro di Piedimonte; nel 1173 e nel 1174 donò vassalli e terre a Lusiza, badessa del monastero capuano di S. Giovanni delle Monache. Al L. e a sua moglie Agnese va attribuita anche ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] ne temuto alcun periglio, per farci fede che in lui hera quella fedeltà et affectione che in qualsivoglia de nostri vassalli esser puotesse. Anci… con spesa grande de sue proprie facoltà…" (Archivio di Stato di Torino, Sez. I, Protocolli di corte ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] come un'opportunità di arricchirsi ricavandone le più alte rendite possibili. Così, nel settembre 1278, impose arbitiariamente ai suoi vassalli un'imposta straordinaria. Poco prima il borgo di Alvito, nei feudi di Eustachio in Terra di Lavoro, si era ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] di Albertino Mussato del 1293, in Studi medievali, s. 3, XXI (1980), pp. 141, 147, 166-69, 173, 198 s.; Id., Vassalli e feudi a Ferrara e nel Ferrarese dall'età precomunale alla signoria estense, in Atti e mem. della Deput. provinc. ferrarese di ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] . Rota, Milano napoleonica, ibid.,XIII, ad Indicem; S.Samek Ludovici, La scultura neoclassica, ibid., p. 612 n.; D. Chiomenti Vassalli, Ifratelli Verri, Milano 1960, ad Indicem; C.Zaghi, La Rivoluz. francese e l'Italia, Napoli 1966, p. 241; N. Valeri ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...