Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] a lungo il potere; nell’11° e 12° sec. il ducato fu conferito più volte dagli imperatori ai loro grandi vassalli tedeschi. Ultimo effettivo duca di S. fu Corrado d’Urslingen, costretto da papa Innocenzo III a consegnare S. al cardinale Gregorio ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] di Parigi (1259) Luigi IX, re di Francia, confermò i diritti di Enrico in Guascogna, ma soltanto in qualità di vassallo del re di Francia e non come principe autonomo.
Nella storia del Regno d'Inghilterra si osserva dunque una costante tensione tra ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] Gonzaga e altri castelli matildici, il bannum imperii comportante la perdita dei possedimenti e lo scioglimento dei vassalli e degli occupanti da ogni vincolo.
La repressione dei nemici anteriormente all'incoronazione imperiale del 1220 non contiene ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] intensificò quando Boemondo VI sposò la figlia del re Hethum d'Armenia nel 1254. Il sovrano armeno si era reso vassallo dei mongoli e ne assecondava la politica. Quando il khān Hūlagū intraprese la conquista della Siria musulmana, Boemondo raggiunse ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] beni ecclesiastici fomentò nuovi e vecchi conflitti tra vescovi e detentori, a vario titolo, dei beni vescovili (comuni e vassalli del vescovo). La politica popolare, laddove si manifestò, fu tesa a contrastare l'autonomia di vecchi e nuovi detentori ...
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signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] in donazione piena. La struttura signorile va infatti distinta da quella feudovassallatica, anche se poteva darsi il caso frequente di un signore vassallo di un altro più potente, fosse il re o un altro grande; e questo fu poi il caso normale dal 12 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] .) si consolidò il sistema feudale, ossia il rapporto tra i signori locali (conti, marchesi ecc.) e i loro vassalli. Lavoratori della terra e servi della gleba (laboratores), militari, mercenari e guerrieri (bellatores), e infine monaci e religiosi ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] di Cipro Enrico, Ugo II e Ugo III, erano riconosciuti come 'signori del Regno' e ricevevano l'omaggio dei vassalli designando un balivo per assicurare la gestione del potere.
Allo scadere della tregua conclusa nel 1229 sopravvenne una nuova crociata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Non si parla più di conquistatori e di conquiste, di vincitori e di vinti. Si parla, invece, delle guerre del Regno; di vassalli e città fedeli o ribelli; di nemici esterni e di gloriose imprese di conquista oltremare. Così pure, si parla sempre meno ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] da parte dell'arcivescovo e dei vescovi della provincia ecclesiastica erano previsti, su indicazione dello stesso pontefice, lo scioglimento dei vassalli da ogni vincolo di fedeltà e l'invasione delle terre da parte dei "catholici". In tal modo la ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...