FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] 1278, a un nuovo accordo tra il marchese e il Comune d'Ivrea. La città si impegnava a scegliere un podestà fra i vassalli o gli amici del marchese e a consegnargli i proventi dei diritti di banno, delle multe e dei pedaggi del macinato e del sale ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] permise di rinsaldare i tradizionali legami con i Normanni: a Troia e a Bari proclamò la tregua di Dio e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma, in un conventus del clero e del popolo romano, tolse all'arcivescovo di Pisa ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] erano stati occupati dai Normanni oltre i confini del ducato di Salerno, feudo imperiale, del quale i Normanni erano formalmente vassalli. Dal canto suo C. II sembra aver voluto sostenere con la propria autorità la politica imperiale e nello stesso ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] della sua capacità di intessere alleanze e solidarietà – fu tosto liberato per intervento del marchese di Stiria e degli altri vassalli della chiesa di Aquileia che nel 1150, a Ramuscello, presso l’abbazia di Sesto, imposero al conte un accordo che ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] , prima d'aver soddisfatto i precedenti impegni nei confronti dei vescovi isolani (dei quali erano una sorta di vassalli): la presenza pisana in Sardegna - e soprattutto nel Logudoro - tendeva dunque a scardinare l'organizzazione economica locale, e ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] per conto della Corona irancese. Varie volte il Foucois ricevette, a nome del re, il giuramento di fedeltà da vassalli ecclesiastici e laici.
Già allora il Foucois si dedicava con particolare zelo ai problemi connessi con l'Inquisizione. Con gli ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il processo di rifeudalizzazione e contro il carico fiscale che gravava sempre più sui ceti produttivi della città e sui vassalli delle province e poi su tutto il popolo) che "si svolsero secondo due linee antitetiche, tanto più divergenti quanto più ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] . Egli pensò a pacificare lo Stato della Chiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare su vassalli fedeli o almeno neutrali. A questo fine sostituì molti governatori che avevano suscitato lagnanze nelle popolazioni, si riconciliò ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] le nuove terre conquistate agli infedeli sarebbero appartenute alla Santa Sede e che i signori le avrebbero tenute come vassalli "ex parte s. Petri". L'azione politicoreligiosa di Alessandro XI si esplicò con successo fino in Danimarca, in Norvegia ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...