CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] possedeva in feudo la corte di Castelnuovo di Aspice, posta entro i confini della diocesi. I suoi antenati erano stati, durante la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di Cremona, mentre ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] attacchi ebbero come bersaglio principale Mattei, ma coinvolsero anche il B., presentato, per l'avallo dato, come "servitore" e "vassallo" del presidente dell'ENI. In realtà era difficile per chiunque contrastare un uomo potente come Mattei e il B ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] baroni prima che al sovrano, e che ai baroni fosse consentito di ridurre all'obbedienza, anche con la forza, i vassalli che volessero passare al Demanio. Ma soprattutto vi era sostenuta una tesi circa l'origine del feudalesimo in Sicilia, che sarebbe ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ; a Cagliari, poi, l'A. e i democratici chiedevano a gran voce la abolizione del feudalismo e la liberazione dei vassalli dagli aggravi signorili.
In questa situazione, il 3 febbr. 1796 il viceré Vivalda nominava l'A. "alternos", con pieni poteri ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Spagna presso il pontefice Clemente XI. Così nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 chiese ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] in quel momento dalla famiglia Medici, date le pesanti contribuzioni imposte dall'imperatore ai principi italiani considerati vassalli dell'Impero. La scelta cadde infine sulla venticinquenne e poco avvenente Anna Maria Francesca, figlia del duca ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] conti di Gorizia, e poi con l'appoggio di Venezia, tentò di promuovere nel Friuli ribellioni contro i vicari e i vassalli del patriarca di Aquileia, alleato del Carrara. Occupato nella disputa confinaria con Venezia, il C. non fu in grado di inviare ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] Le servitù prediali, scritto in collaborazione con G. Deiana [Torino 1951] per il Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli; l'ultima edizione è del 1963, in due tomi). Nacquero così due nuovi corsi di lezioni: quello del 1948 su Problemi ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] col Belli.
Nel novembre 1560 il B. divenne perciò presso Emanuele Filiberto consigliere di Stato. Continuò per altro ad esser vassallo del marchese di Monferrato, per via dei feudi di Bonvicino e di Grinzane che possedeva in quella regione e per via ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] -324; M.S. Piretti, La giustizia dei numeri. Il proporzionalismo in Italia (1870-1923), Bologna 1990, pp. 200-206; G. Vassalli, Il tormentato cammino della riforma nel cinquantennio repubblicano, in Prospettive di riforma del codice penale e valori ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...