BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, allo scopo di avere buoni pittori fra i "suoi vassalli" (così Mancini, il biografò più antico e attendibile, verso il 1621). In quanto ex alunno dell'Accademia Carracci a Bologna ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] Dalla donazione Oddone III eccettuava alcuni beni che egli stesso aveva ceduto in feudo o in livello ad alcuni suoi vassalli: egli risulta pertanto senior di una clientela di milites minores, direttamente da lui dipendenti. I beni in questione sembra ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] pontefice affidò al B. e a Leonardo, pievano di San Paolo di Venezia, il compito di ridurre all'obbedienza i vassalli friulani che si erano ribellati al patriarca di Aquileia e li incaricò di far rispettare a Veneziani, Vicentini, Padovani e Veronesi ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] la distribuzione delle terre confiscate, e una rigida struttura feudale fu data all'Inghilterra: G. però lasciava ai vassalli pochissimo agio e iniziativa, attraverso l'imposizione per un lato d'un ordinamento fiscale ordinato e rigoroso (di cui ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] eminenza sociale fra coloro che costituivano il seguito del vescovo. Infatti iPanciatichi costruirono le loro prime fortune in qualità di vassalli del vescovo di Pistoia. Pancio del fu Bellino nel 1044 era membro del collegio di religiosi e di laici ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] IX e XI, un notevole patrimonio fondiario, che venne infeudando nel corso degli anni, dando origine a una classe di vassalli minori (valvassori), che entrò poi a far parte, coi capitanei e i cives, dell'associazione comunale milanese. Il processo che ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] questione del comitato di Loreto con le armi: conquistato il castello di Castagnole, lo stesso L. venne imprigionato con i suoi vassalli e i vincitori si divisero fra loro la preda. Pochi mesi dopo il L., liberato dietro il pagamento di un riscatto ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] (V), nonché altri membri della famiglia, alienarono ai da Pizzo alcune terre che questi ultimi già prima tenevano come vassalli dei Cornazzano. Il 12 marzo, poi, i da Pizzo cedettero le medesime terre alla Chiesa di Parma.
La progressiva riduzione ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] i diritti della Corona a Nicotera come demanium della sua Chiesa. Con l'aiuto del re nel 1276procedette contro i suoi vassalli a Bruzzano che lasciavano incolte le loro terre. La decima per le crociate decretata dal concilio fu utilizzata dal C. per ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] sempre loro aperti in caso di guerra ("ius aperturae"). Si venne così formando nel corso del sec. XII una consorteria di vassalli in difesa della Chiesa nota sotto il nome di "homines de niacinata (masnata) S. Vigilii",che sarà il nerbo della futura ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...