CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il processo di rifeudalizzazione e contro il carico fiscale che gravava sempre più sui ceti produttivi della città e sui vassalli delle province e poi su tutto il popolo) che "si svolsero secondo due linee antitetiche, tanto più divergenti quanto più ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di stringere un'alleanza con la Repubblica, anche se autorizzò i due ambasciatori a rivolgersi presso qualcuno dei suoi vassalli per organizzare un attacco contro Milano - cosa che fu effettivamente fatta, prendendo contatto, per esempio con i conti ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] disciplina ecclesiastica e levar l'ardire agl'eretici di minacciare i cattolici e di favorire, come fanno impudentemente, gli vassalli contra il proprio principe"; e in secondo luogo fondare, accanto a quella già esistente di Franconia, un'altra lega ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] entrò a Firenze, dove venne onorato con feste e spettacoli. Qui egli incontrò alcuni signori di Romagna, formalmente suoi vassalli, ma in realtà protetti dai principali Stati italiani, e il figlio primogenito del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] un atto di rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In un documento redatto da B. (G. M. Monti, Dai Normanni agli Aragonesi, p. 193). Si prescrive l ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] della Chiesa d'Ivrea sono anzitutto menzionati i secundi milites ("milites terram Sanctae Mariae Iporiensis tenentes": diretti vassalli della Chiesa stessa, e quindi non valvassori come a torto si ripete), colpevoli sia per avere positivamente ...
Leggi Tutto
PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] contributo ai lavori collettivi Il riso nato fra il pianto (adespoto; Bologna, Formagliari, 1710), Il più fedel fra’ vassalli e Faramondo (Silvani e Zeno, rispettivamente; Bologna, Malvezzi, 1710); più tarda e isolata è la compilazione del ‘pasticcio ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] loro. Si tratta di un patto che garantisce soprattutto il clero e tenta di arginare la violenza degli uomini armati, vassalli italiani e di Oltralpe. Ne emerge pertanto il quadro di un sostegno politico soprattutto ecclesiastico, che reclama a gran ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] principi italiani di schierarsi con l'Austria contro la Francia o di versare i contributi dovuti in qualità di vassalli, C. III accettò necessariamente come gli altri questa seconda ipotesi, ma con lunghe trattative ottenne una forte riduzione della ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] . Egli pensò a pacificare lo Stato della Chiesa per non avere preoccupazioni interne e per poter contare su vassalli fedeli o almeno neutrali. A questo fine sostituì molti governatori che avevano suscitato lagnanze nelle popolazioni, si riconciliò ...
Leggi Tutto
vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...