Anna Maria Pancallo
Abstract
Viene esaminato il contratto di transazione, disciplinato dagli artt. 1965-1976 c.c. La transazione è quel contratto, a prestazioni corrispettive, attraverso il quale le [...] 55 s.; Pugliatti, S., Gli istituti del diritto civile, Milano, 1943, 145; Betti, E., Teoria generale del negozio giuridico, in Tratt. Vassalli, XV, Torino, 1960, 225).
L’esegesi dei due commi dell’art. 1966 c.c. è stata oggetto di un lungo dibattito ...
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CANALES DE VEGA, Antonio
Giampaolo Pisu
Nato a Cagliari alla fine del sec. XVI, studiò diritto a Sassari e a Pisa, dove si laureò. Esercitò l'avvocatura a Cagliari. Nel 1626 fu chiamato a ricoprire [...] , raccolti e pubblicati in Cagliari nello stesso anno, appare chiaro l'intendimento politico del C.: obbligo per i vassalli di contribuire con tutte le proprie sostanze alle spese del Regno, né a questo può sottrarsi lo Stamento ecclesiastico ...
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Giurista e scrittore (Nuoro 1902 - Roma 1975). Prof. univ. dal 1934, insegnò diritto processuale civile nelle università di Camerino, Macerata, Padova, Trieste e da ultimo (1958-72) in quella di Roma; [...] del processo (1940); ancora L'esecuzione forzata (1950, nel Trattato di diritto civile italiano diretto da F. Vassalli); Diritto processuale civile (1948; 8a ed. 1973); Diritto fallimentare (1974); e ha riunito considerazioni su temi giuridici ...
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Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo, si sottometteva all’autorità di un’altra, detta senior (fr. suzerain), promettendogli [...] le crociate in Oriente. La cerimonia di entrata in v. comprendeva l’immixtio manuum, la «mescolanza delle mani» tra il vassallo e il signore per indicare la completa subordinazione del primo, assumendo nel corso del 9° sec. valori ispirati all’etica ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] diretto omaggio di sottomissione al re, in aggiunta all'omaggio di fedeltà al loro signore. In tal modo i grandi signori, vassalli e valvassori venivano ad essere di pari grado tra loro e tutti direttamente legati al re, con il diritto di partecipare ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] . Nel 1930 furono pubblicati i codici penale e di procedura penale (codice Rocco, sostituito nell'ott. 1989 dal cosiddetto codice Vassalli). Nel 1932 fu sollevato dal suo incarico e due anni dopo ebbe la nomina a senatore. Tra le sue opere principali ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] in Giur. it., 1938, IV, p. 225. - 10. C. Maiorca, Lo spazio e i limiti della proprietà fondiaria, Torino 1934; F. Vassalli, Il diritto di proprietà, in Studi di dir. civile, 1939, I, p. 355; L. Josserand, Cours de droit civil positif français, Parigi ...
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Giurista, nato ad Avola (Siracusa) il 21 gennaio 1877; morto a Napoli l'11 dicembre 1941. Laureatosi in giurisprudenza, si formò alla scuola di G. Venezian. Con la sua prima opera: La simulazione nei negozi [...] giuridiche, Napoli 1915, 2ª ed. 1923; Le persone giuridiche, Torino 1938, in Trattato di diritto civile diretto da F. Vassalli; Trattato di diritto civile italiano, I, Milano 1921; Manuale di diritto consolare, Padova 1936, ecc.
Bibl.: F. Santoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] e poteri dello Stato, Milano 2002, pp. 143-205.
Diritto penale e giurisprudenza costituzionale, a cura di G. Vassalli, Napoli 2006.
G. Fiandaca, Legalità penale e democrazia, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 2007 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] di grande di Spagna, egli e il fratello Antonio Maria, in ossequio alle direttive impartite da Carlo III ai suoi vassalli, furono ritirati da quell'istituto e, dal maggio 1767, frequentarono per poco tempo il collegio Clementino, tenuto dai padri ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...