COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] dopo il 1312 è infatti del 3 sett. 1319, quando egli è presente al Parlamento tenutosi in quel giorno fra i vassalli monferrini, insieme con tre dei suoi fratelli e con cinque rappresentanti di altri rami della casata; la stessa massiccia presenza si ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] I nel 1178.
Fra il 1141 e il 1147 G. confermò, in quanto alto signore, alcune donazioni di terre fatte da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovo di Milano rivela che egli, in accordo con il cardinale ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] : ibid., coll. 899-900), fatti dai Martinengo. È chiaro che si è comunque in presenza di una fitta rete di vassalli maggiori e minori, uniti spesso tra loro per matrimonio, di cui i diversi ceppi e relative ramificazioni, legati ai castelli, dei ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] di case a Pavia e di "curtes" rurali), sociale (alleanze con famiglie comitali ed episcopali, reclutamento di vassalli) e politico, rendendoli una vera e propria "aristocrazia della scrittura e della cultura scritta documentaria", cementata dalla ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] pertanto impegnato nel riassetto amministrativo del feudo; e questo, se da un lato lo occupò in annose controversie con i vassalli e lo estraniò a lungo dalla vita pubblica genovese, fu d'altra parte occasione di lusinghiere e durature relazioni con ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] la sua famiglia era sempre stata larga di concessioni. Una carta del 7 dic. 1123 mostra un folto gruppo di vassalli dell'abbazia riuniti in Vangadizza; presiedette tale riunione il marchese F., che, quasi a dimostrazione di una sua già riconosciuta ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] B. è citata in diciotto diplomi del marito come interveniente a favore di chiese e monasteri e di persone di ogni ceto: conti, vassalli, fedeli (I diplomi di Berengario I,a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXV, nn ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] Michele Ghislieri, sommo inquisitore, chiese di inviarlo nello Stato pontificio, il C., accusato di maltrattamenti nei confronti dei suoi vassalli, era già prigioniero del duca di Alcalá. Fu condotto a Roma e dopo una detenzione di circa un anno in ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Primogenito di Iacopo (II), successe al padre nel 1308 nel dominio delle isole di Santorino e di Terasia, riconfermatogli col trattato veneto-bizantino del 1310. Fedelissimo [...] di presentare ad essi le sue ragioni. Anche quando fu riconosciuto che si trattava di una questione feudale tra vassalli dell'iinperatore, su cui quindi il governo veneziano non aveva alcuna competenza, si riconfermò l'ordine ai due contendenti ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] tutte le offese contro la Chiesa e il giorno dopo ordinò con apposita bolla al rettore pontificio nelle Marche di costringere i vassalli del B. fuggiti a Penna di San Giovanni a tornare dal loro signore. Nel marzo dell'anno seguente il papa ritornò ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...