servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] possessori di terre o di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re o dell’imperatore o dei grandi (conti, duchi ecc.). Nel caso che i beni di un uomo libero, possessore ...
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Attività svolta dalle persone direttamente attraverso il proprio lavoro (per es. la consulenza di un avvocato), oppure indirettamente attraverso beni economici (nei quali si può anche incorporare, per es., il s. del trasporto di un bene), allo scopo di soddisfare propri bisogni. I s. sono generalmente ... ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] attraverso le combinazioni di dialetto e lingua e la deformazione sintattica, come avviene in S. Bruno, T. Guerra, S. vassalli, L. Malerba; o ancora al livello dell'accumulazione proliferante di materiali eterogenei, come in primo luogo avviene nello ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...