Figlio (m. 1157) di Magnus I re di Svezia, eletto re nel 1146, ebbe per rivale il cugino Sven III che nel 1150 riuscì a cacciarlo. Riparò presso Federico Barbarossa, che obbligò Sven a riconoscersi vassallo [...] dell'Impero e a cedere alcune parti del regno (isole danesi) a Canuto ...
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Stretto parente (m. 1399) di Romano I, gli tolse con la forza il trono (1394). Respinse poi un attacco del re d'Ungheria Sigismondo che aveva tentato di riaffermare la sua sovranità sulla Moldavia. Quale [...] vassallo del re di Polonia, partecipò (1397) alle lotte contro i cavalieri teutonici e (1399) a una spedizione polacco-lituana contro i Tatari, finita con la sconfitta delle forze cristiane. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Così viene definita la guerra tra Francia e Inghilterra iniziata per motivi ereditari [...] di Valois ultimogenito del re Filippo III, fratello di Filippo IV il Bello; il nipote Edoardo III Plantageneto, re d’Inghilterra e vassallo del re di Francia, figlio di Edoardo II e di Isabella di Francia, figlia di Filippo IV il Bello e sorella del ...
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Figlio di Tommaso III. Governò, dapprima sotto la reggenza della madre Margherita di Roney, dal 1416 al 1475, sotto la sovranità feudale del duca di Savoia, ciò che non gli impedì di prestare analogo omaggio [...] di vassallo anche al re di Francia. Fu arbitro nella contesa che i Veneziani e i Fiorentini ebbero con Filippo Maria Visconti. Nel 1458 fu per il re di Francia governatore di Genova. ...
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Re di Armenia-Cilicia (n. 1226 - m. 1270); riuscì a limitare le conseguenze della grande invasione mongola nel territorio del suo regno concludendo un'alleanza offensiva e difensiva col loro capo Bachu [...] e divenendo nel 1244 vassallo del khān Oktai. Grazie a questi vincoli H. poté battere i Turchi; ma poi, sconfitto (1268) e con gran parte dell'Armenia invasa dalle forze di Baibars, sultano d'Egitto, lasciò il potere e si fece monaco. ...
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ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente attorno al 1240, fu uno dei più potenti signori friulani, spesso alleato ai conti di Gorizia e a Gherardo da Camino contro il patriarca di cui [...] era vassallo. Nel 1270, schieratosi con il conte di Gorizia contro il patriarca eletto Filippo di Carinzia, ebbe danneggiate le terre circostanti il suo castello di Porpetto e fece atto di sottornIssione. Anche col patriarca Raimondo della Torre, ...
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Figlio (Digione 1057 circa - Astorga 1112 circa) di Enrico duca di Borgogna, si stabilì nella penisola iberica (1094) e fu al servizio di Alfonso VI di León contro i musulmani, ottenendo con il titolo [...] di conte, come vassallo di Alfonso, il governo del Portogallo e la mano di Teresa, figlia illegittima del re. Cercò di succedere ad Alfonso, lottando contro Alfonso I d, marito di Urraca, erede legittima, e più tardi contro il loro figlio Alfonso ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] in genere - con la sola eccezione della contea di Piacenza - in città, in stretto contatto con il conte. Inoltre F. era vassallo diretto del conte di Verona, come lo erano anche gli altri sculdasci del Regno nella seconda metà del IX e nella prima ...
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MERCIA
Reginald Francis Treharne
. Regno anglosassone anteriore alla conquista normanna dell'Inghilterra. L'unione degli stanziamenti angli lungo il fiume Trent incluse probabilmente in origine lo [...] da Offa (758-796). Prima del 777 egli aveva conquistato tutti i regni vicini, eccettuata la Northumbria; divise il Kent fra tre vassalli; si annesse l'Anglia Orientale, l'Essex e il regno dei Hwiccas e ridusse in vassallaggio i regni di Sussex e del ...
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AGNESE del Monferrato
Paolo Lamma
Seconda figlia del marchese Bonifacio I e della sua prima moglie Elena del Bosco. Dopo la quarta crociata, quando Bonifacio fu fatto re di Salonicco, nell'Impero latino [...] l'impero crociato, le nozze progettate avevano lo scopo di migliorare i rapporti e di avvicinare il reggente al suo maggior vassallo, tanto più quando, il 20ag. 1206, si ebbe notizia sicura della morte in prigionia dell'imperatore Baldovino ed Enrico ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...