Figlio (m. Seccandune, od. Seckington, Warwickshire, 757) di Alweo, nipote di re Penda, successore (716) di Ceolred, nel 731 fu riconosciuto sovrano feudale dei regni sassoni a S del Humber. Invase lo [...] Wessex (733) e la Northumbria (740) e, alleatosi con il suo vassallo Cuthred re di Wessex, attaccò i Gallesi (743), ma nel 752 lo stesso Cuthred lo sconfisse a Burford. Fu ucciso dalle sue guardie. ...
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Ioachim
Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a.C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim [...] fu mutato in Ioachim. Restò vassallo dell’Egitto, incontrando perciò all’interno una forte opposizione, il cui massimo esponente fu il profeta Geremia. Vinti gli egiziani dai babilonesi, I. subì le conseguenze della sua politica. Secondo II Cronache ...
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Tunip
Antica città della Siria, probabilmente da identificare con l’od. Tell ‘Asharne, nella valle dell’Oronte. Già attestata negli archivi di Ebla (24° sec. a.C.) e di Mari (18° sec. a.C.), alla metà [...] del 2° millennio divenne importante regno vassallo di Mitanni, e strinse un patto con Alalakh. Conquistata da Thutmosi III (1450 ca.), passò poi nell’orbita ittita (1350 ca.) e fu assorbita dal regno di Amurru. ...
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Hadya
(o Hadiya) Antico regno etiopico con una forte componente musulmana, situato nel Sud-Ovest dell’od. Etiopia. Consolidatosi nel sec. 13°, controllava, assieme all’Ifat, le vie commerciali dello [...] Shoa. Resistette alle pressioni dell’impero d’Etiopia, finché fu assoggettato come Stato vassallo da Amda Sion nel sec. 14°. ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] II di Russia, il 17 aprile 1879 fu chiamato al trono di Bulgaria dall'Assemblea nazionale bulgara, pur rimanendo principe vassallo e tributario della Sublime Porta. I primi anni di regno furono particolarmente agitati per gli aspri contrasti tra il ...
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Nome di alcuni re di Frigia dell'epoca pregreca (dell'8º sec. a. C.), e dell'ultimo della dinastia, che secondo Erodoto consacrò a Delfi il trono regale e che è da identificare con il Mitâ dei testi assiri, [...] prima nemico e poi vassallo di Sargon II; la dinastia cadde intorno al 680 a. C. per l'invasione dei Cimmerî. Con il nome di M. si connettono varie leggende greche, da ricondursi al mito dionisiaco. Fra le più note sono quella che M. avesse avuto da ...
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Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] lotta contro gli Arabi conquistò Cordova (1236), rese suo vassallo il re di Murcia (1243), conquistò Jaén (1246) e Siviglia (1248), lasciando così ai nemici il solo stato di Granada e poche altre terre. Esplicò anche una notevole attività nella ...
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Figlio (m. 943) di Rollone I duca di Normandia, successe al padre (927) dopo l'abdicazione di quest'ultimo e dovette subito opporsi a un'invasione di Bretoni. Sedate alcune ribellioni all'interno dei suoi [...] dominî, G. divenne, con Ugo il Grande, il più potente vassallo di Francia. Dopo aver preso parte attiva alle intricate lotte feudali di quegli anni, fu ucciso a tradimento in un'isola della Somme, presso Picquigny. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attorno al Mille l’indebolimento dei poteri pubblici permette la proliferazione [...] è sufficiente astenersi dal male, se non si fa ciò che è bene. Rimane dunque che nei sei principi sopraddetti [il vassallo] presti aiuto e consiglio fedelmente al suo signore, se vuole apparire degno del beneficio e se vuole essere in regola con la ...
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Megiddo
Antica città della Palestina (od. Tell alMutasallim), nella valle di Izre’el. Già centro urbano alla metà del 3° millennio a.C., le menzioni in fonti storiche iniziano nei secc. 15°-14° (campagne [...] di Thutmosi III; lettere di Amarna), quando M. divenne regno vassallo dell’Egitto. Fu parte del regno di Salomone, poi di quello d’Israele dal 9° sec.; infine provincia assira (dal 734). ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...