Arrapkha
Antica città dell’alta Mesopotamia a E del Tigri (od. Kirkuk), alla frontiera tra Assiria e Babilonia. Verso il 1800 a.C. fu teatro della guerra tra Shamshi-Adad I ed Eshnunna. È soprattutto [...] nota nel 15° sec. a.C. quando era regno vassallo di Mitanni e includeva Nuzi. Annessa all’Assiria nel 14° sec., rimase tale fino alla fine dell’impero (614). ...
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Generale romano (m. 67 d. C.); sotto l'imperatore Claudio combatté in Germania vittoriosamente contro la tribù dei Cauci (47); poi da Nerone ebbe il comando della guerra contro i Parti e nel 58 invase [...] l'Armenia e occupò Artaxata e Tigranocerta, restaurando il regno vassallo che fu affidato a Tigrane. Quando Cesennio Peto, il quale gli era successo nel comando, fu disfatto dai Parti (62), C. riuscì a risolvere, senza venire a un nuovo conflitto, il ...
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SAMBONIFACIO
Luigi Simeoni
Famiglia feudale che ebbe dal sec. X al sorgere del comune (1135) quasi ininterrottamente il comitato di Verona, e mantenne anche in seguito il titolo di conti di Verona riconfermatole [...] l'altro a Ronco. Sul principio del sec. XII, l'ultimo del primo ramo, Alberto, già vassallo di Matilde, fu da papa Onorio II fatto marchese e capo dei vassalli della casa di Canossa. Con la sua morte (1135) a Verona si costituisce il comune, mentre ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] genovese Colombo; nel 1896 entrò con Luigi Arnaldo Vassallo al Secolo XIX, nel quale si occupò di critica teatrale, di commenti alle questioni del giorno e di altre rubriche che egli talvolta illustrava con propri disegni.
Spirito eclettico, ebbe ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] 108 seg.; E. Chenon, Histoire générale du droit français public e privé, I, II, Parigi 1926-29; P. S. Leicht, Gasindi e Vassalli, Roma 1927 (nei Rendiconti della Reale Acc. dei Lincei, s. 6ª, III); G. M. Monti, Il dominio universale feudale e l'"Ius ...
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Città di Francia, capoluogo di circondario del dipartimento del Nord, situata sul pendio di una collina, in alto sulla Helpe, affluente della Sambre. Ha 4600 abitanti. Fondata nel sec. XI intorno ad una [...] fortezza feudale, possesso di un vassallo del conte dell'Hainaut, passò a diverse famiglie, e finalmente alla casa di Borgogna. Alla morte di Carlo il Temerario (1477), Luigi XI volle unire la città al suo dominio e dovette prenderla d'assalto. ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] uno dei maggiori baroni, infatti, i suoi possedimenti erano comunque rilevanti: vassallo diretto del re per Camerota, feudo per il quale prestava un servizio ordinario di dodici milites, da lui dipendevano anche, nella stessa zona, vari signori ...
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Bencelare (Buon-Celare)
Luigi Vanossi
Personaggio allegorico del Fiore che raffigura l'accorta opera di occultazione che deve presiedere all'amore cortese (‛ celare ' è tecnico in questo senso nei siciliani). [...] Il suo ruolo narrativo è identico a quello di Bien Celers del Roman de la Rose. Vassallo dell'armata di Amore (LXXIX 10), gli viene assegnato il compito di sconfiggere, insieme a Diletto, Vergogna (LXXXIV 9). Nella grande battaglia finale Ben-Celare ...
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Il celebre Almansor delle fonti spagnole (m. 1002 d. C.), ministro dei califfi omayyadi al-Hakam II e Hishām II, sotto il quale ultimo fu di fatto il capo dello stato. Condusse guerre vittoriose nel Marocco [...] e specialmente nel nord della Spagna, costringendo Ramiro III di León a dichiararsi vassallo del califfo. Abile amministratore, fu celebre per la sua attività di costruttore (la città residenziale di Madīnat az-Zāhira, l'ampliamento della moschea di ...
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LODRON-LATERANO
Antonio Zieger
Famiglia comitale derivante, secondo la leggenda, da una famiglia romana immigrata nel Trentino durante il periodo imperiale. La prima volta che si trova nominato il capostipite [...] Paride, fino al quale risale storicamente l'albero genealogico, è nell'anno 1307; egli era un vassallo dei conti di Appiano (Eppan) e per arrivare, con l'aiuto di Ludovico il Bavaro, a una certa indipendenza dovette combattere insieme col figlio ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...