MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, terzo di questo nome, visconte di Bas, nacque nella seconda metà del secolo XIII, figlio del giudice Giovanni, detto Chiano, e di una concubina di nome [...] al trono dal padre, che nel 1300 forse lo inviò a Pisa come ostaggio su richiesta del Comune, del quale era vassallo. Giovanni morì tra il 1304 e il 1307 senza aver avuto figli maschi dal matrimonio con Giacomina Della Gherardesca, figlia del ...
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Figlio (Rimini inizî 14º sec. - Cesena 1385) di Pandolfo I e fratello di Malatesta III, con questo, a fianco del card. Bertrando del Poggetto, combatté a Ferrara (1333) il cugino Ferrandino, cui successe. [...] da Ludovico il Bavaro (1341) l'investitura di Fano, Pesaro e Rimini. Riconciliatosi poi con la Chiesa e divenutone vassallo, tentò, sempre col fratello Malatesta III, altre conquiste nella Marca di Ancona, fermato dalla venuta del card. Egidio ...
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GHAZNEVIDI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome (di conio europeo) di una dinastia turca che dal sec. X al XII d. C. ebbe per capitale Ghazna (ora ghaznt: v.) e il cui dominio si estese, per breve tempo, [...] rive meridionali del Mar Caspio al bacino dell'Indo. Suo fondatore fu Sabuktighīn, uno schiavo dell'emiro Alptighīn; questi, vassallo dei Sāmānidi (v.), si era impadronito di Ghazna, aprendo la via al successo del nuovo stato. Sabuktighīn (366-397 ...
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Figlio di Magnus, fu eletto dagli Iuti re di Danimarca nel 1146, ma gli abitanti di Sjælland gli opposero il cugino Sven, il quale nel 1150 riuscì a scacciare C. dalla Danimarca. Riparò prima in Svezia, [...] e poi nel regno di Arles. Ma Federico Barbarossa obbligò il re Sven a riconoscersi vassallo dell'Impero e a cedere alcune parti del suo regno a C. Insieme con un altro pretendente della corona, Valdemaro, figlio di C. il Martire, nel 1154 C. spodestò ...
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signoraggio
Alessandro Niccoli
È vocabolo attestato solo in Rime dubbie XXIV 7 In due voler travagliami il coraggio / ... l'un vol ch'io ami donna di paraggio / ... l'altro, ha di me... par signoraggio, [...] non sia benevogliente. È
Come termine storico, questo gallicismo indicava il complesso dei doveri che il signore aveva verso il vassallo; assunto nella lirica cortese, dov'è largamente attestato (cfr. Arrigo Testa Vostr'argoglosa ciera 23 " così à l ...
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Regione storica della Francia nord-occidentale.
Abitata nell’antichità dai Cenomani e da altre tribù galliche, poi romanizzata, nel regno merovingio divenne un’importante contea, ereditaria al disgregarsi [...] I (955), per investitura del re Ugo Capeto; il secondo conte Erberto I allentò i legami con la corona francese e si costituì vassallo del duca di Normandia. Nel 1110 la contea fu portata in dote a Folco V conte d’Angiò. Da allora M. e Angiò ebbero ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] VII di Savoia nel 1388. Con il fratello fu un fedele vassallo di Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia e contessa di Provenza . Con la prima lui e il fratello si riconoscevano suoi vassalli, facendogli l'omaggio di tutte le loro terre e impegnandosi ...
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Statista danese (Fjenneslev 1128 - convento di Sor 1201), vescovo di Roskilde (1157), nel 1177 arcivescovo di Lund e primate. Durante il regno di Valdemaro I, e più ancora sotto i figli di costui, governò [...] la Danimarca, guidò la lotta contro i Vendi, fondando molte fortezze, una delle quali nel luogo ove ora sorge Copenaghen. Nel 1184 obbligò il duca di Pomerania Boghislao a riconoscersi vassallo del re danese. ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] monarchia di Savoia, Torino 1884, I, p. 67; II, pp. 79, 249, 359, 366, 373, 375, 377 s., 382, 385, 387 s.; C. Vassallo, Le falsificazioni della Storia astegiana, in Arch. stor. italiano, s. 4, 1886, t. 18, pp. 76-84, 177-182, 184, 189, 193 s.; Id ...
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Arabia Petrea
Nome dato nell’antichità alla parte nordoccidentale dell’Arabia, comprendente la penisola del Sinai e la regione immediatamente a oriente del Giordano e del Mar Morto fino alla Siria meridionale; [...] . Nel 105 d.C. la regione fu costituita a provincia romana da Traiano che pose con ciò fine al regno dei nabatei, Stato vassallo dei romani fino dal 60 a.C. Fu amministrata da un legatus Augusti pro praetore ed ebbe per capitale Petra. Durante il 3 ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...