. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] raccolti attorno a suo fratello. Il re assiro li batté, scacciò i Caldei dal paese e trattò il re babilonese quale suo vassallo. Poco felici furono le sue campagne contro il paese di Urarṭu (Armenia) che egli non fu in grado di sottomettere. Poco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] , in una norma dedicata agli omicidi dei servi.
A partire da questo dato, a lungo si è ritenuto che i primi vassalli fossero dei “servi domestici”, uomini di fiducia del loro signore, e che solo in un secondo tempo avessero assunto anche funzioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] al rogo (23 maggio 1498) la repubblica fiorentina si avvia a essere una pura e semplice oligarchia, e sarà di fatto vassalla della Francia a motivo delle ingenti somme investite nelle banche che gli stessi Fiorentini hanno aperto a Lione.
La morte di ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] un discreto patrimonio terriero nella zona.
Con l'atto d'investitura del 1223 il bisavolo di G., Pellegrino, divenne vassallo minore della locale abbazia. Iacopo morì nel 1307, lasciando in eredità il godimento di alcune decime a Pastrengo, Calmasino ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] quello di Lomello. Egelrico e il fratello vescovo Milone furono deposti nel 961 da Ottone ed Egelrico fu ridotto allo stato di vassallo del re. La famiglia tuttavia ebbe ancora la sua rivalsa nel 968 in occasione del processo che vide la disfatta di ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del Paese all’impero ottomano con la provincia di Buda e a rendere Stato vassallo la Transilvania. Nel Mediterraneo, dopo aver creato una potente flotta al comando di Khair al-din Barbarossa e annesso ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] ; poi ne riconobbe la secolarizzazione, ottenendo però che il duca ereditario Alberto di Hohenzollern si riconoscesse (1525) vassallo della corona polacca. Consolidò i confini dello stato polacco-lituano, battendo Tatari e Moldavi (1531 e 1538 ...
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signoraggio economia Nelle economie moderne, vantaggio sociale che si può misurare considerando la curva di domanda di moneta come funzione del tasso di interesse. L’area al di sotto della curva di domanda [...] da parte del Fondo monetario internazionale. storia Complesso dei doveri che il signore (senior) aveva verso il suo vassallo e che consistevano soprattutto nella sua tutela e nella sua rappresentanza giudiziaria (defensio).
Il provento che nei secoli ...
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Quarto figlio di Enrico duca di Borgogna del gran ceppo capetingio, nacque verso il 1057, si stabilì nella Penisola Iberica alla fine del sec. XI, aiutando Alfonso VI di Leon contro i musulmani. Sposò [...] di Borgogna, che governava la Galizia e aveva sposato la figlia legittima del monarca, Urraca, poi, dal 1097, come vassallo di Alfonso VI. La contea del Portogallo comprendeva la parte occidentale della penisola dal Minho al Tago; ma Lisbona era ...
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DALLE CARCERI, Narzotto
Anthony Luttrell
Figlio di Merino e di Margherita di Pecoraro da Mercanuovo nacque probabilmente in Grecia; era pronipote di Ravano Dalle Carceri, signore dell'isola di Negroponte, [...] , Pecoraro da Mercanuovo e Giberto da Verona. Dal 1209 circa Ravano tenne tutta l'isola come vassallo ligio dell'imperatore latino di Costantinopoli, ma anche come vassallo di Venezia. Nel 1216, dopo la morte di Ravano, un terzo passò ai figli di ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...