CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] e molto incerta fa il nome di un Pietro Zannarinis, ma i documenti pontifici indicano come responsabili un gruppo di vassalli che poi furono privati dei benefizi. Un loro tentativo di rientrare in possesso dei feudi perduti sotto Celestino III e ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] Sempre come giudice delegato del papa, nell'aprile del 1212 assolse l'arcivescovo Nicola di Salerno dalle accuse mossegli da un vassallo della Chiesa salernitana. Quando la città di Amalfi nel 1212-1213 rese omaggio all'imperatore Ottone IV, il C. si ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] di Tenda e Briga. Il conte di Savoia riuscì ad acquistare i diritti dei vari condomini ed i Lascaris diventarono suoi vassalli. A Nizza il trattato per l'occupazione del 1388 aveva lasciato molte questioni dubbie, così con gli Angiò signori di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] sua piena fiducia, dall'altro, per le passate benemerenze al servizio della Corona e per la sua condizione di vassallo della Spagna, sarebbe stato certamente gradito a Filippo II.
La missione affidata al C. si presentava particolarmente delicata ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] decaduto da ogni diritto sulla Sicilia, che doveva ritornare in potere della Santa Sede, e quindi di Roberto, suo vassallo; i sudditi erano sciolti dal giuramento di fedeltà prestato a Pietro, e a questo si ingiungeva, sotto pena di scomunica ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] in una ricchezza ordinaria, in facoltadi, e forze proporzionate; vi sia tra il potere del principe ed il vassallo disuguaglianza infinita e vasto intervallo), né il consenso alla promozione di una fresca borghesia di toga: sicché egli consigliava ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] II gli rilasciò un praeceptum col quale confermava una donazione, fatta in punto di morte, da un certo Rutcherio vassallo dell'imperatore stesso; Rutcherio aveva donato alla Chiesa di Cremona una sua proprietà, la "curtis Ruberinus" sita, dice il ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] a Parigi sembrava confermare questa interpretazione: al maestro di camera si rimproverava l'origine piemontese che ne faceva un vassallo del duca di Savoia, strettamente legato alla Francia; il fatto poi che egli fosse un così intimo collaboratore di ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , Rabia signore di Abkhazia, Bagrat I, futuro governatore dell'Imerezia, Gurieli, governatore di un piccolo territorio georgiano probabile vassallo dei Trapezuntini.
L'ambasciata capeggiata da L., che si mosse in seguito per circa due anni in Europa ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] nel neonato Circolo scientifico Minerva di Genova, di cui era presidente l’allora direttore del Secolo XIX, Luigi Arnaldo Vassallo, che ne pubblicò il racconto nel volume Nel mondo degli invisibili (Roma 1902). Alle sedute di Genova partecipò anche ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...