CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] citazione degli imputati, e il duca di Ferrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo della Chiesa, alle pressioni romane, fu l'ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla corrispondenza epistolare ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] di Piacenza non interessa, non lo ricorda) e aggiunge che i due vescovi vennero più tardi liberati per l'intervento del vassallo di Matilde, Arduino della Palude, il quale ricordò all'imperatore gli accordi intercorsi con la contessa. Non si è ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , il diploma di Lamberto imperatore dell'895 (con cui, a istanza dello stesso G., sarebbero state donate a Oterio, vassallo del conte Sigifredo, sei mansariciae nel comitato di Piacenza) e il placito di re Berengario del marzo del 901 (con ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ricevuta dal granduca di Lituania Gediminas nel 1322-23, il quale, nella sua opposizione all'imperatore, meditava di diventare vassallo del papa. Questi lo appoggiò contro l'Ordine teutonico, ma tardò troppo a inviargli i suoi emissari, che avrebbero ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] Francia. Dallo storico degli abati di St. Bertin, Folcwin di Lobbes (m. 990), sappiamo che il papa scomunicò un vassallo del conte di Fiandra Baldovino II, un certo Winedmaro (Guinemer), che il 17 giugno 900 aveva barbaramente trucidato l'arcivescovo ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Tumulti e scontri in chiesa e nella città per tutta la notte, papa e cardinali restarono nelle mani del re; Arduino da Palude, vassallo di Matilde di Canossa, combatté per il re e per il vescovo di Reggio.
Entrò in scena un altro attore, che abbiamo ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] . Tanto più grave era il conflitto in quanto il papa aveva concesso a un altro re, che si era riconosciuto suo vassallo, diritti e privilegi in materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] con il papa ed i suoi consiglieri, ma aggiunge che i due vescovi vennero poi liberati per l'intervento del vassallo di Matilde, Arduino della Palude, il quale ricordò all'imperatore gli accordi intervenuti con la contessa. Anche la Vita tertia ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] risulta che B. III deplorò che nella Bretagna, regione della Francia allora sotto il dominio di un principe locale, tributario e vassallo di Carlo il Calvo, vescovi fossero cacciati dalle loro sedi, ed in esse sostituiti da altri, per opera di laici ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] il doge di Venezia, il re Ottocaro di Boemia e suo nipote Vladislao, arcivescovo di Salisburgo: grazie alla mediazione di Ottocaro, vassallo del patriarca, G. fu liberato tra il 26 e il 27 ag. 1267.
Nonostante il compromesso raggiunto i rapporti tra ...
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vassallo
s. m. e agg. [dal lat. mediev. vassallus o vasallus, voce di origine celtica]. – 1. Nella società feudale, uomo libero che si assoggettava a un signore promettendogli fedeltà in cambio di protezione. 2. estens. e fig. a. Individuo...